cambiamento

ADV

E’ tempo di cambiare! Ok, dove iniziamo?

di Risorse Umane HR


cambiamentoNe siamo consapevoli: il periodo che stiamo vivendo è forse uno dei più febbrili degli ultimi 40 anni. Un periodo che fa da ponte ad un sistema conosciuto e collaudato con uno totalmente nuovo e da scoprire: nuove sfide, nuove opportunità, ma anche nuove occasioni di fallimento. 

E le statistiche parlano chiaro: oltre il 70% dei cambiamenti sono destinati a fallire.

All’interno delle imprese, i manager, per non restare indietro nel mondo globalizzato, devono necessariamente apportare dei cambiamenti.

Molti di loro non hanno ancora ben chiara la strategia da adottare, spesso frenati dalla paura che tali cambiamenti possano poi dimostrarsi, appunto, dei fallimenti.

La parola cambiamento genera sempre nelle persone delle emozioni ed il rischio è, che alla prima reazione di paura segua una catena emotiva che porterà, con grande probabilità, al fallimento del progetto.

Gli attori del cambiamento devono quindi essere consapevoli della necessità di farsi carico della gestione delle dinamiche emotive che il cambiamento scatena inevitabilmente nelle persone.

ADV

Poiché le imprese sono costituite principalmente dalle persone che le compongono, occorre attivare il cambiamento partendo proprio da loro, ponendosi almeno queste domande:

  • le risorse umane impiegate sono motivate al cambiamento?
  • hanno competenze sufficienti per affrontare il cambiamento?
  • quali nuove competenze sono necessarie?
  • le competenze necessarie possono essere sviluppate all’interno o devono essere ricercate al di fuori dell’impresa?

Alcune risposte dovrebbero già essere in possesso dal responsabile delle risorse umane.

Le altre, potranno emergere solo a seguito di un coinvolgendo diretto delle persone protagoniste del processo. 

E più le persone sono messe nelle condizioni di comprendere gli obiettivi aziendali e più possono esplorare, conoscere e fare emergere le proprie potenzialità e criticità.

Una attenta analisi del processo, consentirà di valutare cosa c’è da migliorare, da sostituire, da implementare, al fine di rendere il cambiamento realmente sostenibile.

Solo allora si potrà arrivare alla conclusione se è realmente possibile il cambiamento. 

Solo allora si potranno definire strategie di sviluppo coerenti.

di Risorse Umane HR

Letture consigliate:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *