Stai ottenendo il massimo dai talenti della tua azienda?
5 domande per scoprirlo!
di Martina Tattini – Cezanne HR
Tra le preoccupazioni che ogni giorno affliggono le HR, è sempre più presente il timore di non riuscire ad inserire in azienda persone con le competenze richieste.
La domanda di personale con competenze molto specifiche è sempre più alta in alcuni settori, costringendo i datori di lavoro a rendersi più attrattivi in un contesto di mercato estremamente competitivo.
Ma siete certi di avere bisogno di guardare all’esterno?
Prima di iniziare a cercare le persone con le conoscenze a voi necessarie, vi conviene impegnarvi per far crescere i talenti che avete già presenti nella vostra organizzazione.
Quando si assume qualcuno, ci si dimentica spesso che la formazione e la crescita devono essere costanti, così da tirare fuori tutto il potenziale di ciascun dipendente.
Se nella vostra azienda state affrontando uno stato di emergenza nell’individuazione delle competenze necessarie, ci sono alcune domande che dovete porvi:
Sto formando le persone sulle giuste competenze?
Troppe aziende continuano a proporre programmi di formazione ormai superati e che non vanno a sviluppare le competenze necessarie al business.
Fai un passo indietro e cerca di comprendere quanto le strategie di formazione riflettano le esigenze aziendali.
Non solo: in che modo cambierà il mercato in cui lavori nei prossimi anni? Le capacità che i tuoi dipendenti hanno ad oggi sono le stesse che ti serviranno in futuro?
Se vuoi che la tua organizzazione si mantenga competitiva devi analizzare nel dettaglio le competenze necessarie oggi e nel lungo periodo per cominciare fin da subito a svilupparle.
Lo sviluppo del personale è una priorità del management?
Spesso i manager sono troppo impegnati nella gestione delle attività quotidiane, trovandosi ad accantonare lo sviluppo dei dipendenti in fondo alla lista dei “to-do”. In un periodo in cui spesso si apportano restrizioni al budget, i percorsi formativi promessi spesso non vengono attivati, considerati come poco prioritari rispetto ad altro.
In più accade che molto spesso i manager vengano assunti per le loro conoscenze tecniche, ma che poi manchino del giusto know-how per sviluppare il loro team.
È necessario assicurare loro il giusto supporto affinché riescano ad avere confronti costruttivi con il personale in merito ad aspirazioni di carriera, bisogni formativi e talenti individuali che ancora non sono emersi.
Stai ottenendo il massimo dall’incontro tra generazioni?
Cambiamenti sociali e demografici implicano che lavoratori over 50 giochino un ruolo sempre più importante all’interno della forza lavoro: l’aspettativa di vita è aumentata così come gli anni di lavoro di ciascuno.
Accade molto spesso però che questa fascia di lavoratori passi inosservata, in un clima generale di sfiducia nei loro confronti. In realtà, chi lavora da numerosi anni ha conoscenze ed esperienze di valore e voglia e capacità di apprendere pari a quella di colleghi più giovani.
Vi può essere un proficuo scambio di know-how tra millenials e lavoratori più maturi che va ad arricchire le conoscenze di entrambi.
Sicuro di non dover ampliare le tue prospettive?
Spesso le aziende focalizzano su ciò che le persone possono fare ora, senza prestare l’attenzione corretta a quei dipendenti che non hanno attualmente le competenze necessarie, ma che potrebbero acquisirle con rapidità.
Sviluppare i talenti di chi è già presente nel team è spesso più efficiente in termini di costi piuttosto che avviare nuove assunzioni. Incoraggia il management ad osservare con più attenzione per individuare le persone già presenti in azienda con le giuste competenze.
Stai facendo abbastanza per motivare i tuoi dipendenti?
Accade che le aziende siano così impegnate nel cercare di individuare talenti fuori dalla loro impresa, che perdono di vista l’esigenza di mantenere motivati i loro dipendenti.
Aumentare paghe e benefit è sicuramente una strategia, ma il personale ha bisogno di sentire che l’organizzazione investe sulla loro crescita e li ritiene elementi importanti per il futuro del business.
Una buona comunicazione è la chiave: assicurati che tutti siano informati sui piani di sviluppo ed imposta dialoghi aperti ed onesti in merito alle opportunità che si aprono ed alle possibilità di sviluppo a disposizione.
Compiti per la settimana
Avvia un’analisi delle competenze presenti in azienda, cercando di identificare le mancanze e le modalità migliore per far emergere le competenze necessarie.