Risorse Inumane
Diario segreto di un direttore del personale
di Denis Murano
“Voi potete chiamarmi Dott. X. Ho 38 anni e da 15 lavoro nel campo delle risorse umane. Adoro il mio lavoro , ma ho un problema, mi stanno profondamente sul cazzo le persone. Per carità non tutte… una buona parte. Com’è possibile che chi si occupa di risorse umane odi le persone? Beh, io lo chiamo cinismo professionale. Oppure me la sto raccontando e la risposta è molto più semplice. Sono uno stronzo.”
Cinico, spietato ma incredibilmente sincero. Il libro che Manager, Direttori, Impiegati, Consulenti e soprattutto, chi lavora nelle Risorse Umane, dovrebbe leggere.
Acquistalo su Amazon Biblioteca HR
Recensione di Melania Siracusano
Risorse Inumane è il libro che tutti coloro che vivono in un contesto aziendale dovrebbero leggere, dall’impiegato neo assunto, al capo ufficio, al General Manager e non per ultimo, chi si occupa di gestione del personale. Lo stile è leggero, fresco, informale. L’autore pur mantenendo rigorosamente l’anonimato, riesce ad accompagnare il lettore tra le pareti del suo ufficio, nella vita e nelle dinamiche dell’azienda per cui lavora da tre anni.
Ambientato in era recentissima e, questo lo si evince dai cenni sulla burocrazia e normative attuali, Risorse Inumane è una finestra reale e schietta sulla dinamiche intra aziendali. I rapporti tra la classe operaia e manageriale, sono finalmente raccontate in modo semplice e diretto.
Dottor X, questo è il modo in cui l’autore si lascia identificare tra i dialoghi del libro, si racconta in prima persona. Il libro di 138 pagine, è suddiviso in 17 brevi capitoli, ognuno dedicato a un particolare aspetto della vita in azienda, o a particolari ruoli descritti tramite l’ausilio di personaggi reali ma con nomi inventati, come quello di Alice, la sua giovane assistente dal carattere deciso che si fa presto identificare essere il suo braccio destro, con una promettente carriera davanti a se nella gestione delle Risorse Umane.
Le tematiche trattate sono vere, ed è facile rispecchiarsi nei dialoghi, per chiunque abbia vissuto o stia vivendo, un’esperienza in un contesto aziendale strutturato.
Ho scoperto il libro tramite sponsorizzazione su una pagina Linkedin che si occupa di sviluppo di carriere e senza pensarci più di un minuto ne ho ordinato una copia. Il libro si legge tutto d’un fiato, grazie alla velocità dei dialoghi e la natura delle tematiche trattate (dalla formazione, al licenziamento, ai rapporti complessi tra aziende e sindacato, solo per citarne alcune ) l’attenzione del lettore rimane sempre alta.
Consiglio il libro, perché grazie alla strategia assunta dall’autore di mantenere l’anonimato tramite l’uso dello pseudonimo, Denis Murano si racconta e ci racconta senza mezze misure i punti deboli che caratterizzano le le più grandi organizzazioni italiane. Citando grandi autori di psicologia delle organizzazioni, come Edgar Schei, il libro risulta a mio avviso, essenziale al fine di porre forse per la prima volta in modo completamente sincero, l’attenzione sul malessere lavorativo e l’importanza di concetti come il clima e cultura aziendale.