La felicità è una scienza e si può apprendere

Il libro è strutturato in modo da essere una guida esperienziale, piuttosto che una semplice lettura. Diviso in tre capitoli principali, segue il modello bio-psico-sociale della salute:

Benessere biologico: questo capitolo esplora l’importanza delle sensazioni fisiche positive e come l’ambiente lavorativo può influire sul nostro corpo. Le autrici suggeriscono pratiche semplici come la creazione di aree break con cibi sani e attività fisiche per migliorare la produttività e la creatività.

Benessere psicologico: qui si approfondisce l’importanza della gestione dello stress e delle emozioni. Il libro fornisce strumenti per riconoscere e affrontare le emozioni negative, promuovendo una felicità reale e sostenibile, basata sull’accettazione e gestione delle difficoltà.

Benessere sociale: le relazioni e l’ambiente di lavoro sono al centro di questo capitolo. Viene discusso il capitale sociale come risorsa preziosa per le organizzazioni, con suggerimenti pratici su come favorire l’empatia, l’intelligenza emotiva e la gentilezza nel contesto lavorativo.

Uno degli aspetti più innovativi del libro è l’uso dei QR code che permettono ai lettori di accedere a contenuti digitali aggiuntivi come video e indovinelli. Questo rende la lettura un’esperienza coinvolgente e interattiva, stimolando ulteriormente la riflessione e la pratica degli esercizi proposti

“La felicità è una scienza e si può apprendere‘ è un libro che non solo informa, ma invita i lettori a riflettere e a mettere in pratica le strategie per migliorare il proprio benessere. È una risorsa preziosa per chiunque desideri coltivare la propria felicità in modo consapevole e intenzionale. Un must-read per professionisti, manager e chiunque sia interessato a migliorare la qualità della propria vita e quella degli altri.