Con una prospettiva che abbraccia sia l’aspetto pratico sia quello teorico della professione, Clocchiatti condivide le sue decennali esperienze, riflessioni e approfondimenti sul ruolo del formatore oggi.

Attraverso le pagine, l’autore affronta tematiche quali l’apprendimento del mestiere, gli investimenti necessari, le competenze e le certificazioni richieste, arricchendo il testo con aneddoti personali e testimonianze che rendono la lettura particolarmente coinvolgente. Un’attenzione speciale è dedicata ai “dodici talenti” che distinguono un formatore eccellente, sottolineando come la formazione sia un campo dove le qualità personali giocano un ruolo cruciale quanto le competenze tecniche.

Clocchiatti tratta anche aspetti pragmatici come la ricerca di clienti, la determinazione della remunerazione e le strategie attraverso cui le aziende selezionano i formatori. La valutazione dell’efficacia della formazione è un altro tema chiave esplorato con onestà e trasparenza, riflettendo sulle metriche e sugli approcci per misurare il successo degli interventi formativi.

Il futuro della formazione, in particolare il ruolo dell’intelligenza artificiale, è analizzato con una visione prospettica che invita a considerare le nuove tecnologie non come una minaccia, ma come un’opportunità per arricchire e diversificare le metodologie didattiche. L’autore presenta una matrice innovativa che classifica le tecniche formative e identifica le varie “posture” adottabili dai formatori, offrendo spunti per una riflessione sul proprio stile didattico e sull’adattabilità alle esigenze dei discenti.

“Come si diventa formatori?” si distingue per il suo approccio olistico alla professione, evidenziando l’importanza della crescita personale e professionale continua. La passione per l’educazione, l’impegno per l’eccellenza e la dedizione etica emergono come temi trasversali, rendendo questo libro una risorsa imprescindibile per chi è già nel campo o aspira a entrarvi. Clocchiatti riesce a offrire una visione complessiva della professione del formatore, arricchendo il dibattito contemporaneo sulla formazione e sull’apprendimento adulto con un contributo di rilevante valore accademico e pratico.