Quali sono le Soft Skills più richieste dalle imprese?
Dell’importanza delle soft skills e di quanto contano in un processo di selezione del personale ne abbiamo parlato nel mio precedente articolo “Quanto contano le Soft Skills per un datore di lavoro/recruiter?“
Oggi vediamo quali sono le soft skills più richieste dal mercato del lavoro.
Delle soft skills se ne è occupato recentemente anche il World Economic Forum che, in un report dal titolo Il futuro del lavoro, analizza cosa il mercato chiederà nel 2020.
Ecco quindi un elenco delle soft skills più richieste che tiene conto del report del World Economic Forum e della ricerca portata avanti dall’università Ca’ Foscari di Venezia.
Le Soft Skills più richieste dalle imprese
1 – Problem solving
“La capacità di risolvere problemi complessi”
Essere davvero in grado di risolvere situazioni difficili (es. sapere gestire un team che a pochi giorni dalla consegna di un progetto si scopre essere poco affiatato), è una risorsa apprezzata sia dalle aziende che cercano personale che da quelle che vogliono puntare tutto sulle persone che hanno già.
2 – Creatività e aperture mentale
“Pensare fuori dagli schemi, anticipare i bisogni, ecc..
Ma perché la creatività e l’apertura mentale sono preziosissime??
Perché chi sa rileggere i dati in suo possesso e ha un modo originale e innovativo di vedere le cose darà sempre alla sua azienda qualcosa per cui distinguersi dagli altri e per stupire i propri clienti. Inoltre, i creativi hanno spesso un atteggiamento positivo e tendono a introdurre nuove risorse nei contesti in cui si trovano.
ADV
3 – Pensiero critico
Mettere in discussione ciò che è stato fatto finora lasciando perdere la frase “Abbiamo sempre fatto così perciò va bene” è una dote che mette insieme la capacità di analisi, il sapersi concentrare su qualcosa e il sapere argomentare la conclusione cui si è giunti, evitando comunque di mettersi su un piedistallo.
4 – Flessibilità e capacità di adattamento
Dimostrarsi flessibili e pronti a cambiare team, progetto, ufficio e dimostrare allo stesso tempo voglia di fare….. è un’altra soft skill importante. Certo, si impara anche con il tempo a sapersi adattare ai cambiamenti, ma è anche vero che i Millennials, per esempio, sono sempre più restii a restare in un’azienda per tutta la vita, ma preferiscono avere continui stimoli e “crescere”.
5 – Capacità di comunicare e Intelligenza Emotiva
Sapere comunicare quello che si fa, sia in modo scritto che orale, è una dote che, stando ai dati della Ca’ Foscari, viene e verrà richiesta in particolare ai giovani laureati.
Strettamente legate a questa ci sono l’empatia e la capacità di ascolto che hanno a che fare con l’intelligenza emotiva di cui parla anche Daniel Goleman nel suo libro “Lavorare con intelligenza emotiva”.
Goleman evidenzia il fatto che chi sa rapportarsi con i colleghi e sa davvero comprendere… è dotato di leadership, ossia quella capacità di ispirare e guidare le persone.
Riferimenti bibliografici: Daniel Goleman “Lavorare con intelligenza emotiva”.
Questo articolo è offerto da: