Quali sono le Soft Skills più richieste dalle imprese?

ADV

Quali sono le Soft Skills più richieste dalle imprese?

di Mario Rigoldi

Dell’importanza delle soft skills e di quanto contano in un processo di selezione del personale ne abbiamo parlato nel mio precedente articolo “Quanto contano le Soft Skills per un datore di lavoro/recruiter?

Oggi vediamo quali sono le soft skills più richieste dal mercato del lavoro.

Delle soft skills se ne è occupato recentemente anche il World Economic Forum che, in un report dal titolo Il futuro del lavoro, analizza cosa il mercato chiederà nel 2020.

Ecco quindi un elenco delle soft skills più richieste che tiene conto del report del World Economic Forum e della ricerca portata avanti dall’università Ca’ Foscari di Venezia.

Le Soft Skills più richieste dalle imprese

1 – Problem solving

“La capacità di risolvere problemi complessi”

Essere davvero in grado di risolvere situazioni difficili (es.  sapere gestire un team che a pochi giorni dalla consegna di un progetto si scopre essere poco affiatato), è una risorsa apprezzata sia dalle aziende che cercano personale che da quelle che vogliono puntare tutto sulle persone che hanno già.

2 – Creatività e aperture mentale

“Pensare fuori dagli schemi, anticipare i bisogni, ecc..

Ma perché la creatività e l’apertura mentale sono preziosissime??

Perché chi sa rileggere i dati in suo possesso e ha un modo originale e innovativo di vedere le cose darà sempre alla sua azienda qualcosa per cui distinguersi dagli altri e per stupire i propri clienti. Inoltre, i creativi hanno spesso un atteggiamento positivo e tendono a introdurre nuove risorse nei contesti in cui si trovano.

ADV

       

3 – Pensiero critico

Mettere in discussione ciò che è stato fatto finora lasciando perdere la frase “Abbiamo sempre fatto così perciò va bene” è una dote che mette insieme la capacità di analisi, il sapersi concentrare su qualcosa e il sapere argomentare la conclusione cui si è giunti, evitando comunque di mettersi su un piedistallo.

4 – Flessibilità e capacità di adattamento

Dimostrarsi flessibili e pronti a cambiare team, progetto, ufficio e dimostrare allo stesso tempo voglia di fare….. è un’altra soft skill importante. Certo, si impara anche con il tempo a sapersi adattare ai cambiamenti, ma è anche vero che i Millennials, per esempio, sono sempre più restii a restare in un’azienda per tutta la vita, ma preferiscono avere continui stimoli e “crescere”.

5 – Capacità di comunicare e Intelligenza Emotiva

Sapere comunicare quello che si fa, sia in modo scritto che orale, è una dote che, stando ai dati della Ca’ Foscari, viene e verrà richiesta in particolare ai giovani laureati.

Strettamente legate a questa ci sono l’empatia e la capacità di ascolto che hanno a che fare con l’intelligenza emotiva di cui parla anche Daniel Goleman nel suo libro “Lavorare con intelligenza emotiva.

Goleman evidenzia il fatto che chi sa rapportarsi con i colleghi e sa davvero comprendere… è dotato di leadership, ossia quella capacità di ispirare e guidare le persone.

Riferimenti bibliografici: Daniel Goleman “Lavorare con intelligenza emotiva”.

Questo articolo è offerto da:

Mario Rigoldi
Consulente / Formatore
Mario Rigoldi, 52 anni, Consulente del Lavoro e Aziendale, Formatore iscritto al Registro dei Formatori Professionisti AIF Dal 1990 esercito la libera professione di Consulente del Lavoro e Aziendale, sono iscritto al n. 362 dell’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Sassari e mi occupo di ricerca e selezione del personale, valorizzazione delle risorse umane, amministrazione del personale, organizzazione e fiscalità di impresa. Come formatore a tutt’oggi ho svolto oltre 2000 ore di docenza in aula collaborando con le Agenzie e gli Enti Formativi più rappresentativi del territorio e con alcune Agenzie Formative della penisola ( RSO – Milano, Ass.For. Piemonte, ecc); ho partecipato in qualità di relatore a diversi seminari su: “il lavoro al tempo dei social”, “web reputation”, “social recruiting e, networking on line”, “uso dei social network (linkedin e fb) come strumento di ricerca occupazionale”, “soft skills e loro importanza nei processi di selezione del personale”, “la comunicazione come strumento per far crescere la propria attività lavorativa”, “come realizzare un video e come scrivere un articolo”, “l’evoluzione della comunicazione del libero professionista”, ecc. Consulente Tecnico D’ufficio presso il Tribunale di Sassari, ho dato e continuo a dare il mio contributo nelle istituzioni di categoria: attualmente sono tesoriere della Unione Provinciale ANCL (sindacato Unitario di categoria) di Sassari, sono stato Revisore dei conti per due legislature presso l’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Sassari, e attualmente sono Presidente del Collegio dei Revisori presso lo stesso Ordine. Ho una laurea in Scienze Giuridiche indirizzo “Consulente del Lavoro” e sono iscritto al corso di laurea magistrale in “relazioni di lavoro” presso l’Universita di Modena/Reggio Emilia dipartimento di economia Marco Biagi. L’attività di formatore, che esercito da 25 anni, si è concentrata su queste discipline: amministrazione del personale; disciplina previdenziale e contrattuale; contabilità; assistenza imprenditoriale; tecniche di ricerca occupazionale; profili normativi, fiscali e previdenziali nella gestione del personale; legislazione del lavoro; disciplina del rapporto di lavoro; contrattualistica-ccnl diritto del lavoro; politiche attive del lavoro; diritto del lavoro e diritto sindacale; assistenza alla stesura business plan; assistenza alla costituzione impresa; consulenza del lavoro, organizzazione e gestione del personale; competenze digitali; economia aziendale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *