ADV
Il quadro Europeo delle qualifiche formative EQF
Per il riconoscimento delle qualifiche formative a livello europeo
di Solco
L’ EQF (European Qualifications Framework), il quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l’apprendimento permanente è uno schema di riferimento a livello europeo per “tradurre” le qualifiche dei diversi paesi dell’Unione europea.
Lo Stato e le Regioni italiane hanno presentato il “ Primo Rapporto Italiano di Referenziazione delle Qualificazioni al Quadro Europeo EQF ” nel 2012.
Il rapporto fu trasmesso alla Commissione Europea nel 2014, e così l’Italia è entrata a far parte del gruppo dei Paesi che hanno implementato la Raccomandazione EQF.
IL PROCESSO ITALIANO PER IL QUADRO EUROPEO EQF
Dopo l’approvazione del Rapporto, il Ministero del Lavoro inizia il coordinamento per il EQF.
Nella 1° fase sono stati informati i soggetti nazionali che verranno poi coinvolti nella 2° fase. L’obiettivo finale è quello di costruire un quadro di riferimento con le qualifiche regionali ed implementare il sistema nazionale di certificazione.
Nella 2° fase si è lavorato per includere le qualifiche rilasciate dalle Regioni e le qualifiche delle professioni regolamentate.
La difficoltà che si riscontra in questa fase è quella di “tradurre” le qualifiche rilasciate dalle Regioni perché non è possibile seguire la stessa metodologia applicata nella fase 1.
In entrambe le fasi sono stati seguite le indicazioni dell’Unione Europea per istituire il Sistema Nazionale di certificazione che includa anche le qualifiche raccolte tanto in contesti formali come informali.
L’Italia si muove in linea con gli altri Paesi membri per la definizione di un proprio Quadro nazionale delle qualificazioni articolato per livelli.
La strategia dell’Europa è quella di promuovere la trasparenza fra i diversi sistemi educativi e supportare la mobilità delle persone riconoscendo le loro competenze.
Per questo l’Italia intende costruire un sistema di certificazione e di apprendimento permanente.
La costruzione del quadro di riconoscimento Nazionale sulle Qualificazioni dimostra che le Regioni e le Provincie Autonome si rendono trasparenti anche a livello internazionale.
***
Fonti
1. Documenti normativi e regolamentari dell’Unione Europea sull’EQF
- Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, che istituisce il Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF).
- Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2017, che aggiorna e sostituisce la raccomandazione del 2008, rafforzando il ruolo dell’EQF nella comparabilità delle qualifiche.
- Raccomandazione del Consiglio del 26 novembre 2018, sulla promozione del riconoscimento automatico dei titoli di istruzione superiore e secondaria tra gli Stati membri.
- Direttiva 2005/36/CE, sul riconoscimento delle qualifiche professionali nell’UE.
- Decisione (UE) 2018/646, che istituisce il nuovo Europass e prevede l’integrazione con l’EQF.
2. Pubblicazioni ufficiali di CEDEFOP e Commissione Europea sull’implementazione e il monitoraggio dell’EQF
- “10 years of EQF” (2018), Commissione Europea, un bilancio dei primi dieci anni di attuazione dell’EQF.
- Rapporti CEDEFOP sugli sviluppi dei Quadri Nazionali delle Qualifiche (NQF), aggiornati periodicamente con lo stato dell’implementazione nei diversi paesi europei.
- Nota informativa CEDEFOP “Qualifications frameworks in Europe: 2018 developments”, che sintetizza le evoluzioni più recenti dei quadri nazionali e dell’EQF.
- Relazioni di valutazione della Commissione Europea, che analizzano l’impatto dell’EQF nei vari paesi membri.
3. Rapporti ufficiali sui Quadri Nazionali delle Qualifiche (NQF) e referenziazione all’EQF
- Rapporti nazionali di referenziazione all’EQF, pubblicati dai singoli Stati membri per collegare i loro Quadri Nazionali (NQF) ai livelli EQF.
- Rapporti di aggiornamento sugli NQF, prodotti dai paesi per monitorare l’evoluzione del proprio sistema di qualifiche in rapporto all’EQF.
- Quadri delle qualifiche di Paesi terzi e comparazioni internazionali, con esercizi pilota per confrontare l’EQF con quadri extra-UE (es. Australia, Nuova Zelanda, Ucraina).
4. Documenti e linee guida sul collegamento tra EQF e altri strumenti europei
- EQF e ECTS (European Credit Transfer System), con indicazione della compatibilità tra i livelli EQF e i cicli accademici del Processo di Bologna.
- EQF e Europass, con riferimento ai livelli EQF nei supplementi ai diplomi e nei profili delle qualificazioni su Europass.
- EQF e ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations), con collegamenti tra qualificazioni e occupazioni europee per facilitare la trasparenza e la mobilità professionale.
- Quadro delle Qualifiche dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (QF-EHEA), allineato agli 8 livelli EQF.
- Convenzione di Lisbona sul Riconoscimento, che fornisce un quadro internazionale complementare per il riconoscimento dei titoli di studio.
5. Siti web e portali ufficiali sull’EQF
- Portale della Commissione Europea – EQF, con documentazione e aggiornamenti ufficiali.
- Sito del CEDEFOP – progetto EQF, con pubblicazioni e analisi comparative sull’attuazione dell’EQF.
- Portali nazionali sui Quadri delle Qualifiche, gestiti dai punti di coordinamento EQF nei vari Stati membri.
- Europass e database delle qualificazioni, con strumenti di comparazione dei quadri nazionali e riferimento ai livelli EQF.
- ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations), che integra l’EQF nella classificazione delle qualificazioni europee.
Solco Srl è una società di servizi fondata nel 1989. Si occupa di formazione, consulenza e mercato del lavoro. Opera su tutto il territorio nazionale, con una maggiore concentrazione nel Lazio e nel Mezzogiorno. I suoi principali clienti sono Pmi e grandi imprese, Pubbliche Amministrazioni, Parti Sociali ed Enti Bilaterali.