“Per adattarci alle sfide professionali della nostra epoca, dobbiamo riscoprire il nostro istinto imprenditoriale ed esercitarlo per forgiare nuovi tipi di percorsi professionali. Che tu sia un avvocato o un medico, un insegnante, un ingegnere o perfino il proprietario di un’azienda, oggi devi considerarti anche un imprenditore a capo di almeno una vibrante e dinamica start-up: la tua carriera.”
[Reid Hoffman e Ben Casocha, “Teniamoci in contatto. La vita come impresa” Egea]
LinkedIn per aziende e professionisti
Recensione di Ginevra Villa
Oltre 380 milioni di persone, di cui 39 milioni di studenti e neolaureati.
Questi i nodi di una rete globale di aziende e di professionisti il cui obiettivo è trovare e farsi trovare.
Questo è LinkedIn, il Professional Social Network fondato nel 2003 come strumento dedicato alle reti professionali, oggi crocevia di opportunità fra digital organization e sharing economy rivolte a una community di professionisti sempre più in transizione verso una condizione professionale beta permanente a prescindere dal ruolo, settore o dal tipo di contratto di lavoro.
La prima parola d’ordine, o meglio la skill chiave, è la capacità imprenditoriale anche, e soprattutto, quando imprenditori non lo si è, perché in un mercato del lavoro sempre più coinvolto dalla digital disruption, le competenze richieste sono molteplici, complesse e in costante, repentina e inesorabile evoluzione.
In “LinkedIn per aziende e professionisti” Francesca Parviero e Antonella Napolitano illustrano le ultime novità e tutti gli strumenti per un utilizzo ottimale a livello personale, professionale e aziendale della piattaforma deputata al professional networking per eccellenza.
Perché in uno scenario in cui il lavoro è sempre più globale e internazionale, essere presenti su LinkedIn con un profilo basic, se mai è stato sufficiente, non basta più.
In un tale contesto diventano, invece, fondamentali la capacità di curare la propria presenza on line, di costruire un network e un branding che abbiano coerenza con il proprio percorso professionale o con la mission aziendale, la capacità di ricercare, produrre e condividere informazioni e contenuti e la learning agility.
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Tutte competenze che possono essere allenate attraverso le opportunità di interazione e i prodotti offerti da LinkedIn. Perché il talento non è solo un dono naturale, ma anche un dato di community e un insieme di capacità da sviluppare e perfezionare.
Il manuale si rivolge dunque a ogni tipo di utente: da chi fa già parte della piattaforma a chi ancora non ne ha compreso l’opportunità strategica, dai C-Level ai professionisti, dalle aziende e dalle università agli studenti e ai neolaureati.
Diviso in tre parti “LinkedIn per aziende e professionisti” non si limita a spiegare le tecniche per gestire correttamente profilo personale e presenza aziendale o a illustrare l’importanza dell’utilizzo strategico e strutturato di strumenti premium come Job Seeker, Sales Navigator, Recruiter Lite, Business Plus, Elevate, Look up e Lynda.
Introducendo il lettore ai concetti tipici della sharing economy e della social organization quali l’apprendimento collettivo, l’innovazione partecipata, la co-creazione di valore che vedono le communities operare come hub collaborativo, “LinkedIn per aziende e professionisti” illustra una vera e propria rivoluzione dei modelli di leadership e di governance portando ad esempio le best practice di importanti gruppi come Luxottica, Adecco e Sanofi.