Il Leader e i diversi tipi di Leadership
Chi è il leader? Cos’è la leadership?
Sono domande che ci poniamo costantemente, in realtà non esiste una risposta univoca a queste domande, poiché ognuno di noi a seconda dei propri valori culturali, morali e professionali attribuisce una definizione a queste due parole.
Potremmo affermare in maniera univoca che il leader è colui che organizza, regola, gestisce, conduce e mette insieme le idee di un gruppo di persone, costituente un team, in vista di un’ obiettivo comune condiviso da tutti, che coincide con la Vision, la Mission e valori aziendali.
Il leader è una guida, un uomo/donna dotato di grandi valori condivisi dal suo team, perché non si può essere leader senza un gruppo!
Mi piace l’idea di poter raffigurare il leader come quella persona che mette insieme i vari pezzi che compongono un puzzle (rappresentanti i diversi soggetti di un gruppo, dotati di propri valori, competenze trasversali, obiettivi e sogni, che ne rappresentano i pezzi) ove uniti, danno luogo ad un immagine (il nostro puzzle composto da tutti i suoi pezzi) che rappresenta l’obiettivo comune condiviso.
Ecco che in questo passaggio così importante si giunge alla cosiddetta Leadership, essa non è altro che la capacità di ispirare e coinvolgere gli altri per portarli ad agire nel conseguimento di uno scopo condiviso.
Negli anni il concetto di leadership si è evoluto, ne possiamo seguire i passaggi, la leadership non si concentra più esclusivamente sull’unica persona che comanda, ma ha l’obiettivo di sviluppare le prestazioni migliori negli altri abbracciando un aspetto empatico ma soprattutto umanistico al fine di arrivare dritto al cuore ed alla mente di ogni componente del gruppo utilizzando un approccio olistico, integrando diverse qualità, competenze e conoscenze.
Col tempo l’attenzione è passata dal leader e le sue qualità alla leadership intesa come processo di gruppo che deve tenere conto delle persone come fattore e risorsa umana.
I diversi modelli di Leadership
Vediamo adesso alcuni dei più noti modelli e teorie sulla leadership.
Si è partiti da una teoria e modello di leadership incentrata sulla figura di un grande uomo, un po’ come il Prometheus della mitologia classica, ove sostiene che il leader è dotato di qualità straordinarie ed è l’unico artefice dei grandi cambiamenti della storia. Questo modello oggi risulta datato e non più utilizzato.
Si è passati alla teoria della leadership carismatica rappresentata da un uomo carismatico dotato di sicurezza autostima e comunicazione efficacie buon ascoltatore determinato ed in grado di agire nel prendere decisioni una delle più note ma anche la più apprezzata teoria che nasce da una visione sociologica.
Con l’arrivo della teoria della leadership trasformazionale è cambiato il modo di vedere le cose, il leader trasformazionale coltiva le risorse umane e si dedica alla loro crescita e sviluppo.
Con la leadership situazionale la giusta azione dipende dalla situazione specifica, prestando attenzione al contesto.
Col tempo si è passati ad una visione di leadership condivisa, vista come un processo messo in moto dal team stesso, il leader non è più da solo, vi è un’interazione tra i soggetti che lavorano assieme in maniera efficiente. Il ruolo del leader è quindi quello di facilitare il gruppo e di far emergere questo processo, ove l’elemento fondamentale è quello di favorire il feedback mantenendo una comunicazione aperta, riducendo dubbi, incertezze, ostilità e favorendo l’autostima. Si punta ad un team che dia al suo interno voce e spazi ad ognuno, sfruttando i punti di forza e trasformando quelli di debolezza in opportunità del singolo.
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