Job description: video annunci “verticali”
Per rendere più efficiente l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro è necessario partire, a mio avviso, dalla base, ovvero da una corretta ed interattiva descrizione dell’offerta di lavoro sull’annuncio di lavoro per ottimizzare il processo di reclutamento.
Dal lato del candidato è ormai nota la procedura della video presentazione che, come una polaroid, fotografa in pochissimi istanti le prime e più importanti caratteristiche della personalità del candidato, come la capacità comunicativa, il comportamento non verbale ecc.
Cosa accade invece dal lato dell’azienda o della società di HR? È possibile estendere questa idea innovativa anche queste ultime?
Molte piattaforme online e colossi aziendali infatti, come Monster, Ongig, Parexel e tante altre, hanno già attivato da molto tempo una diversa modalità di creazione dell’annuncio di lavoro: un “video-inserzione” corredato da una casella di chat-commenti, recensioni, tipo GLASSDOOR, testimonianze dirette dei dipendenti e da una mappa o un widget di posizione della sede dell’azienda e dei bar, hotel vicino alla stessa.[1]
Questo sistema, sperimentato da un po’ di tempo, risulta essere effettivamente più efficiente, meno dispendioso per l’azienda, dinamico, inclusivo ed interattivo per il candidato e il dipartimento HR rispetto al tipico, statico e formale annuncio di lavoro scritto, il più delle volte, anche in modo non corretto.
Potenziare l’annuncio di lavoro attraverso questo metodo è importante in un’ottica di miglioramento del brand awareness per il candidato, perché quest’ultimo si sentirà sicuro in ordine alla scelta dell’azienda presso la quale andrà a cooperare.
Il candidato potrà così sentirsi in famiglia. Si sentirà coinvolto nel contesto aziendale sin dai primi momenti del processo di selezione, attraverso un video di presentazione dell’azienda e dei colleghi con i quali andrà a collaborare.
Un approccio questo in esame che è ormai in atto e che è incrementato in vista del periodo di emergenza che stiamo attraversando.
Ma basta un semplice video? Basta questa proposta ormai attuata?
No, forse potremmo aggiungere un pizzico di novità a quanto fin qui esposto.
Secondo recentissimi studi di settore è necessario che il video, per essere considerato “attraente e immersivo”, deve essere VERTICALE, dato che:
1) il 55% del traffico mondiale mobile è rappresentato da video, secondo Cisco;
2) utilizziamo il mobile “prevalentemente in modalità verticale”, secondo Davide Bennato, professore di Sociologia dei media digitali dell’Università di Catania.[2]
È necessario sperimentare per cercare di comprendere se questa possa essere una strada ulteriore e giusta nell’ottica dell’ottimizzazione del processo HR.
Secondo voi sarebbe un ottimo modo di definizione del processo di reclutamento sperimentare un annuncio di lavoro attraverso la modalità “vertical connected devices”?
- [1] Per comprendere il topic in oggetto: https://www.powtoon.com/it/blog/i-migliori-modelli-di-video-23-per-il-successo-di-hr/
- [2] Cit. estrapolata da un interessantissimo articolo che consiglio: http://www.linkideeperlatv.it/video-verticali/
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