Gentilezza impetuosa: dal conflitto al confronto

Intervista a Joe Weston

Il conflitto è inevitabile, ma può diventare un’opportunità invece che un problema. Troppo spesso, nelle aziende e nella vita quotidiana, si evita il confronto per paura dello scontro, alimentando tensioni silenziose e inefficienza.

In questo webinar abbiamo incontrato Joe Weston, autore del libro “Gentilezza Impetuosa: dal conflitto al confronto” edito da Franco Angeli.

Joe Weston: è formatore internazionale, autore, speaker e consulente, con oltre 30 anni di esperienza nella gestione dei conflitti, nella leadership e nella comunicazione. Ha lavorato con aziende, governi e ONG in tutto il mondo e ha fondato il Fierce Civility Project, un’organizzazione no profit che porta avanti il suo metodo innovativo.

Alla discussione, ha partecipato Alessandro Bruni, curatore della prefazione italiana del libro di Weston.

Alessandro Bruni: è autore, consulente aziendale e docente di Sviluppo Strategico delle Imprese Industriali presso l’Università di Pisa. Ha curato la prefazione dell’edizione italiana del libro di Joe Weston Gentilezza Impetuosa.

Contenuti del Webinar

Durante l'incontro, Weston ha illustrato il concetto di "gentilezza impetuosa", un approccio che combina fermezza e rispetto per trasformare i conflitti in opportunità di crescita. Ha sottolineato l'importanza di affrontare le tensioni in modo diretto ma empatico, promuovendo una comunicazione aperta e assertiva.

Bruni ha condiviso esperienze pratiche sull'applicazione di questi principi nel contesto aziendale italiano, evidenziando come la "gentilezza impetuosa" possa migliorare le dinamiche di team e la leadership.

Punti Chiave

Trasformazione del Conflitto: il conflitto è visto non come un ostacolo, ma come un'opportunità per rafforzare le relazioni e promuovere la crescita personale e professionale.
Approccio Integrato: l'approccio di Weston integra neuroscienze, discipline corporee come il Tai Chi e strategie di comunicazione assertiva per fornire strumenti pratici nella gestione dei conflitti.

Il webinar ha offerto una prospettiva innovativa sulla gestione dei conflitti, enfatizzando l'importanza di una comunicazione autentica e coraggiosa.

Un breve riassunto dell'intervista con i punti chiave.

Il webinar è stato moderato da Fulvio Palmieri (F.P.), mentre Alessandro Bruni (A.B.) ha introdotto l'ospite Joe Weston (J.W.) e ha svolto il ruolo di interprete.

F.P.: Alessandro, potresti presentarti e spiegarci come hai conosciuto Joe Weston e cosa ti ha colpito del suo lavoro?

A.B.: Certamente. Sono Alessandro Bruni, docente di strategia d'impresa all'Università di Pisa e consulente per lo sviluppo strategico in aziende industriali e di servizi. Ho incontrato Joe Weston durante un percorso di crescita personale e sono rimasto colpito dal suo approccio innovativo alla gestione dei conflitti nel contesto aziendale. Abbiamo collaborato in diverse iniziative, tra cui progetti con le Università di Pisa, Firenze e Siena.

F.P.: Joe, potresti raccontarci del tuo percorso e di come sei arrivato a sviluppare il concetto di "gentilezza impetuosa"?

J.W.: Certamente. Crescendo a New York, una città nota per la sua intensità e i frequenti conflitti, ho vissuto un'infanzia segnata da episodi di violenza, incluso l'incarcerazione di mio padre quando avevo sei anni. Queste esperienze mi hanno spinto a studiare le cause del conflitto. Attraverso le arti marziali, ho appreso che maggiore è la nostra padronanza interiore, minore è la necessità di ricorrere alla violenza. Nel 2005, ho sistematizzato la mia pratica creando il metodo del "confronto rispettoso", che mira a trasformare i conflitti in confronti costruttivi.

F.P.: Come si collega la "gentilezza impetuosa" alla leadership aziendale?

J.W.: Nel contesto aziendale, spesso si osserva una polarizzazione tra passività e aggressività. La "gentilezza impetuosa" offre una terza via, combinando la gentilezza con la determinazione. Questo approccio consente ai leader di affrontare conversazioni difficili in modo efficace, promuovendo una cultura di responsabilità reciproca e potenziamento mutuo.

F.P.: Quali sono le sfide più comuni che hai riscontrato nelle grandi organizzazioni riguardo alla gestione dei conflitti?

J.W.: Una delle principali sfide è la tendenza a evitare le conversazioni difficili. Molti non riflettono su come contribuiscono personalmente ai conflitti. Inoltre, esiste una mancanza di competenze nel gestire tali conversazioni, il che può portare a una comunicazione inefficace e a una cultura aziendale disfunzionale.

F.P.: Se un'azienda volesse integrare i principi della "gentilezza impetuosa", da dove dovrebbe iniziare?

J.W.: Il primo passo è condurre una valutazione approfondita per identificare le aree di squilibrio all'interno dell'organizzazione. Successivamente, è fondamentale fornire formazione per sviluppare le competenze necessarie a gestire le conversazioni difficili e promuovere una cultura di responsabilità reciproca. Questo approccio aiuta a creare un ambiente di lavoro più inclusivo e prospero.

F.P.: Hai in programma workshop o eventi in Italia per approfondire questi temi?

J.W.: Sì, stiamo organizzando diversi eventi in Italia, tra cui workshop a Milano in collaborazione con la Fondazione Franco Angeli, nonché a Pisa, Brescia e in Veneto.

Cosa abbiamo imparato?

Il webinar "Gentilezza impetuosa: dal conflitto al confronto" ha offerto una prospettiva innovativa sulla gestione dei conflitti, sia in ambito professionale che personale. Joe Weston ha introdotto il concetto di "gentilezza impetuosa", un approccio che combina la gentilezza con la determinazione per trasformare i conflitti in opportunità di crescita. Questo metodo promuove una comunicazione aperta e assertiva, incoraggiando le persone ad affrontare le tensioni in modo diretto ma empatico.

Alessandro Bruni ha evidenziato l'applicazione pratica di questi principi nel contesto aziendale italiano, sottolineando come la "gentilezza impetuosa" possa migliorare le dinamiche di team e rafforzare la leadership. Ha condiviso esperienze concrete in cui l'adozione di questo approccio ha portato a una maggiore coesione del team e a una comunicazione più efficace.

In sintesi, il webinar ha enfatizzato l'importanza di vedere il conflitto non come un ostacolo, ma come un'opportunità per rafforzare le relazioni e promuovere la crescita personale e professionale. L'approccio integrato di Weston, che unisce neuroscienze, discipline corporee come il Tai Chi e strategie di comunicazione assertiva, fornisce strumenti pratici per gestire efficacemente i conflitti e migliorare le relazioni interpersonali.

Per approfondire ulteriormente questi concetti: JoeWeston.com