Gestione del Personale: la Direzione HR
La Direzione HR tradizionalmente ha svolto ruoli prettamente funzionali all’interno delle organizzazioni attenendosi, quasi esclusivamente, a quelli di verifica sulla corretta applicazione del contratto e delle retribuzione dei dipendenti.
Negli ultimi anni, le imprese si sono sempre più caratterizzate da configurazioni a network, con una presenza all’interno non solo più di lavoratori dipendenti full time ma anche di lavoratori flessibili e di knowledge workers (ed è forse questo il motivo principale per il quale alcuni organizzazioni stanno contestando la recente riforma sul lavoro, che ha posto enfasi, quasi esclusivamente, sul contratto a tempo indeterminato, modificando alcune forme contrattuali flessibili , considerate strategiche per determinati settori).
La funzione di Responsabile delle Risorse Umane oggi, assume una più ampia responsabilità, anche in relazione alle dimensioni dell’azienda ed alle sue caratteristiche organizzative.
In alcune aziende, la funzione del Responsabile delle Risorse Umane, viene esercitata con piena responsabilità su tutte le attività di Gestione del Personale, mentre in altre, si trova a doverla condividere con i manager di altre funzioni, oppure, rispondendo direttamente alle richieste dell’Alta Direzione.
La Gestione del Personale, è quindi sempre più intesa come l’insieme di politiche, di prassi e sistemi adottati nei contesti aziendali, finalizzati a gestire i comportamenti e le prestazione dei dipendenti, e che comprendono:
- la pianificazione del personale (determinazione delle mansioni e dei fabbisogni di risorse umane anche in forma flessibile e non dipendente)
- il reclutamento e la selezione (la ricerca dei potenziali collaboratori e relativa decisione di assunzione);
- la formazione e lo sviluppo (l’erogazione di percorsi formativi atti al miglioramento delle competenze e la preparazione ad una crescita futura);
- la valutazione delle prestazioni;
- la retribuzione (la gestione delle ricompense e dei benefit);
- la sicurezza;
- le relazioni interne (indagine di clima, relazioni sindacali, contenzioso, provvedimenti disciplinari);
- la raccolta dei dati sul personale;
- la gestione degli esuberi.
Le competenze richieste, a chi oggi si occupa di Gestione del Personale, vanno quindi ben oltre alle sole di ambito amministrativo.
In alcuni casi, vista la complessità del Ruolo, diventa indispensabile dare in outsourcing alcuni processi di gestione, affidandoli a partners esterni all’organizzazione.