Fuori dall’aula: minacce ed opportunità!
L’emergenza CoronaVirus ha in pochi giorni determinato un “fuori tutti” dalle aule, sia nei percorsi scolastici tradizionali (scuole ed università) che in quelli formativi (master, percorsi aziendali ecc…). In alcuni casi c’è chi si è completamente arreso, aspettando tempi migliori (speriamo bene!).
In altre situazioni si è verificato un passaggio quasi in tempo reale dall’aula ad altri spazi: skype, zoom, webinar, whatsapp, … si sono improvvisamente configurati come spazi formativi!
Per qualcuno tutto ciò rappresenta una minaccia: vogliono farci dimenticare l’aula tradizionale? Perderemo il contatto umano con il corsista? Il fascino della lavagna a fogli mobili! L’interazione in una simulazione o una esercitazione…
Minaccia da non prendere sotto gamba: attenzione ad abituarci alla comodità di non fare più trasferte (vale sia per docenti che per discenti), a “dimenticarci” dell’interazione fisica sentendoci magari più comodi in soggiorno o mentre collegati in un webinar si può accarezzare il gatto o prendere il caffè in cucina.
Torneremo in aula e vogliamo tornarci!
Ma non perdiamoci le opportunità: nuove strade da esplorare, mettersi in discussione, sforzarsi in nuovi modelli comunicativi.
Un’esercitazione via skype, una simulazione di un confronto aziendale via whatsapp: si può fare!
La settimana scorsa una corsista mi ha detto “ho iniziato con scetticismo questo percorso formativo, alla fine è stato il contenitore delle giornate più piacevole in un momento drammatico!”
Gli eroi che stanno combattendo sul campo sono altri, ma anche chi si occupa di formazione può sentirsi utile in questo momento.
La distanza fisica dal corsista può essere abbattuta con la tecnologia e soprattutto con la motivazione: sentirsi utile a chi è a centinaia di km di distanza e vuole essere accompagnato da una voce amica in questo tunnel.
Anche noi possiamo essere utili a far veder la luce: proviamoci!
Questo articolo è offerto da: