La formazione continua del futuro
La rete di scambio per una formazione di qualità
di Solco
Negli ultimi 10 anni, quasi 2/3 delle attività formative delle aziende, sono state finanziate dai fondi interprofessionali e gestite dagli enti accreditati.
FATTORI CHE HANNO MODIFICATO L’OFFERTA FORMATIVA
L’ente accreditato, sulla base di analisi dei fabbisogni di mercato, ha aumentato l’offerta formativa per quasi tutti i settori. Tanto per le attività finanziate da fondi interprofessionali (55,3%) che per la formazione aziendale finanziata da altri fonti di finanziamento (4%).
Il settore privato si concentra sugli adempimenti legislativi e sulla formazione tecnico-specialistica e professionalizzante. Mentre il settore pubblico si rivolge alle fasce deboli e mira a rafforzare l’arca delle competenze di base e trasversali offrendo contenuti come informatica base e lingua italiana per stranieri.
LE RETI FRA AGENZIE FORMATIVE E IMPRESE
Per lo sviluppo di un moderno sistema di formazione continua, che si adegua alle esigenze di lavoratori e imprese, capace di offrire le giuste competenze per ridurre il mismatch del mercato del lavoro, è necessario uno scambio fra agenzie formative e imprese.
Per innalzare la qualità delle attività delle strutture formative, si dovrebbe creare una rete territoriale con PMI, organismi di ricerca.
La collaborazione locale fa si che l’offerta di formazione professionale sul territorio sia considerata importante per poi riportarla sulla programmazione comunitaria, nazionale e regionale.
Gli organismi istituzionali stabili, oltre a ratificare la programmazione dovrebbero favorire lo scambio informativo sui fabbisogni formativi professionali espressi dalle aziende presenti sul territorio.
L’impresa, non solo è considerata come un luogo di produzione, ma è anche un ambiente di apprendimento che riguarda i lavoratori, visti come i soggetti che transitano e che vengono supportati da figure dedicate per poi uscirne a conclusione dalla fase formativa e proseguire oltre, come ad esempio i tirocinanti.
Lo scambio di pratiche, esperienze e competenze fra imprese, centri di ricerca e università, istituti scolastiche strutture formative è un modello da sviluppare nel prossimo futuro.