Employee Experience: dalla comunicazione interna alla retention aziendale
Le funzioni HR si trovano quotidianamente a fronteggiare dinamiche complesse, spesso in bilico tra le esigenze organizzative e le aspettative dei dipendenti, con l’obiettivo di gestire efficacemente il turnover e preservare i talenti. Se da un lato un turnover fisiologico può favorire l’innovazione e l’ingresso di nuove competenze, dall’altro un ricambio eccessivo mina la stabilità, aumenta i costi di recruiting e formazione, e può compromettere il patrimonio di know-how aziendale. Quali fattori influenzano questi fenomeni?
L’engagement come leva contro il turnover
Secondo un rapporto di Gallup del 2021, le aziende con alti livelli di engagement registrano una riduzione del 23% nel turnover. Questo dato evidenzia che la costruzione e il mantenimento di una relazione solida tra l’azienda e i suoi dipendenti non dipendono solo da una retribuzione competitiva, ma da una strategia volta a valorizzare la relazione stessa, il contributo individuale e l’ambiente di lavoro. In questo contesto, la comunicazione interna emerge come uno degli strumenti principali per favorire il senso di connessione all’interno dell’organizzazione.
Una comunicazione interna orientata al consolidamento della relazione non deve essere solo chiara e coerente, ma anche bidirezionale, in grado di ascoltare e tenere conto degli interessi degli interlocutori e del contesto lavorativo. Non si tratta solo di trasmettere messaggi, ma di costruire un dialogo continuo e attivo che favorisca la comprensione reciproca e l’allineamento verso obiettivi strategici comuni. Quando la comunicazione interna è ben gestita, i dipendenti si sentono maggiormente coinvolti e motivati.
Gli ostacoli all’engagement
Nonostante le evidenti potenzialità, le sfide da affrontare sono molteplici. Una delle problematiche più ricorrenti riguarda la percezione di scarsa trasparenza: i dipendenti, infatti, spesso non ricevono informazioni complete o tempestive sulle decisioni che li riguardano direttamente e l’assenza di un adeguato corredo comunicativo alimenta la sensazione di essere manipolati.
Un altro ostacolo è rappresentato dall’incoerenza nei messaggi, che può generare confusione, soprattutto quando si registrano discrepanze nelle informazioni trasmesse nel tempo da diversi livelli di management, o quando le modifiche vengono comunicate senza una chiara spiegazione.
Infine, una gestione inadeguata dei canali di comunicazione interna può ridurre la solidità della relazione, specialmente con i dipendenti che lavorano in modalità ibrida o da remoto, o in aree aziendali differenti. Senza contare la dispersione di informazioni cruciali e il distaccamento dalla cultura aziendale.
Come migliorare la comunicazione interna?
Per migliorare la comunicazione interna, è fondamentale coltivare una cultura aziendale orientata al dialogo in modo concreto. Un esempio potrebbe essere la creazione di contesti di scambio, preferibilmente in presenza, per stimolare la discussione e la condivisione.
Inoltre, è importante riconoscere che essere buoni comunicatori non significa solo essere efficaci e impattanti nel breve termine. Le relazioni si costruiscono nel tempo, attraverso una comunicazione continua e coerente. La nostra naturale tendenza a essere istintivi, emotivi e abitudinari può rappresentare un ostacolo nelle relazioni. Pertanto, è essenziale che i manager siano formati a sviluppare competenze comunicative che promuovano un dialogo costruttivo e duraturo.
La gestione consapevole della comunicazione interna è un elemento fondamentale per rafforzare il legame tra dipendenti e azienda. Affidarsi esclusivamente a reazioni istintive o modalità comunicative sporadiche e unidirezionali, benché a volte obbligatorie, può compromettere la qualità della relazione, riducendo non solo l’efficacia degli scambi ma impedendo il pieno sviluppo del senso di appartenenza. È cruciale investire tempo ed energie per costruire una comunicazione più strategica, che non solo risponda alle esigenze immediate, ma crei un canale costante e strutturato, capace di guidare il coinvolgimento e la motivazione nel lungo periodo. Solo un approccio strategico alla comunicazione può favorire relazioni autentiche, consolidare la fiducia e stimolare una partecipazione attiva e costante alle sfide aziendali.
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Bibliografia consigliata
- Erika Leonardi, Comunicazione interna e processo Come disegnare il diagramma di flusso con ZoomUp, Franco Angeli, 2020
- Galliano Cocco, La comunicazione interna da Maslow al Covid-19. Saperi, strategie e strumenti per le organizzazioni eccellenti, Franco Angeli, 2020
- Rosario Sica, Dall’employee experience all’employee caring, Franco Angeli, 2021
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Employee Experience: dalla comunicazione interna alla retention aziendale
Sintesi dell’articolo
L’articolo “Employee Experience: dalla comunicazione interna alla retention aziendale” di Giorgia Raguzzi approfondisce il ruolo cruciale della comunicazione interna nel rafforzare l’engagement dei dipendenti e nel ridurre il turnover. Viene evidenziato come una comunicazione chiara, coerente e bidirezionale possa consolidare la relazione tra l’azienda e i suoi collaboratori, contribuendo a creare un ambiente di lavoro positivo e motivante. Si sottolinea, inoltre, l’importanza di superare ostacoli quali la percezione di scarsa trasparenza e l’incoerenza nei messaggi, promuovendo una cultura orientata al dialogo e alla condivisione.
Dopo aver letto l’articolo, prova a rispondere a queste domande:
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Quali sono i principali vantaggi di un’alta employee experience per un’azienda? Maggiore engagement, riduzione del turnover, miglior retention dei talenti e aumento della produttività.
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In che modo la comunicazione interna può influenzare il senso di appartenenza dei dipendenti? Se è chiara, coerente e bidirezionale, crea un legame più forte tra i dipendenti e l’azienda, favorendo il coinvolgimento.
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Quali sono gli ostacoli principali a una comunicazione interna efficace?Scarsa trasparenza, incoerenza nei messaggi e cattiva gestione dei canali di comunicazione.
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Come la comunicazione interna può contribuire alla riduzione del turnover? Favorendo il dialogo, il coinvolgimento e la valorizzazione del contributo individuale, aumentando così la soddisfazione dei dipendenti.
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Qual è il ruolo dei manager nel migliorare la comunicazione interna?Devono essere formati per sviluppare competenze comunicative efficaci e creare un dialogo costruttivo e continuativo con i dipendenti.
Glossario
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Employee Experience – L’insieme delle percezioni e delle interazioni che un dipendente ha con l’azienda durante tutto il ciclo di vita lavorativo.
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Engagement – Il livello di coinvolgimento emotivo e motivazionale che un dipendente ha nei confronti dell’azienda e del proprio lavoro.
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Turnover – Il tasso di uscita e ingresso dei dipendenti all’interno di un’azienda, che può avere impatti sui costi e sulla stabilità organizzativa.
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Comunicazione Bidirezionale – Un tipo di comunicazione interna in cui sia l’azienda che i dipendenti possono esprimere opinioni, suggerimenti e feedback in modo attivo e reciproco.
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Retention Aziendale – L’insieme delle strategie messe in atto dall’azienda per trattenere i dipendenti e ridurre il turnover.
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Cultura Aziendale – Il sistema di valori, credenze e pratiche condivise che definisce l’identità di un’azienda e il modo in cui i dipendenti interagiscono tra loro e con l’organizzazione.
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Trasparenza Organizzativa – La pratica di condividere informazioni aziendali in modo chiaro e aperto con i dipendenti per creare fiducia e senso di appartenenza.