Diventare papà: una palestra di competenze soft
Diventare più bravi a lavoro? Basta prendersi cura dei propri figli
di maam U
Studi scientifici hanno dimostrato che diventare genitori è una vera e propria palestra di competenze soft.
La maternità, per esempio, fa sviluppare naturalmente capacità preziosissime in qualsiasi ruolo professionale, come la gestione del tempo, la capacità di ascolto o l’empatia.
Le competenze sviluppate dalle mamme sono le stesse sviluppate dai papà che si prendono cura attivamente dei figli.
Le attività di cura provocano nei padri reazioni neurochimiche simili a quelle materne, in particolare, la produzione di ossitocina – che nelle madri viene stimolata dal contatto affettuoso, mentre nei padri è attivata dal gioco – e l’abbassamento del livello di testosterone e di conseguenza della loro aggressività.
Una ricerca congiunta di più università, pubblicata a febbraio 2014 dall’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d’America rivela che la cura dei padri è il frutto di un’evoluzione successiva a quella avvenuta nelle madri, e passa più per il ragionamento che per l’istinto, coinvolgendo strutture cognitive “avanzate” come il Solco Temporale Superiore (STS).
Se la connessione tra amigdala e Solco Temporale Superiore si rafforza, migliora la capacità di cogliere i segnali sociali, tanto che nelle persone con estese reti sociali si è notato che questa connessione è più forte e la loro capacità di instaurare e mantenere legami sociali è maggiore.
La paternità diventa così una preziosa palestra di empatia!
E allora perché non allenarsi? Sono sufficienti semplici esercizi, pensieri e riflessioni a partire dalla vita di tutti i giorni e le competenze relazionali, organizzative e creative possono migliorare.