cinque modi con cui risolvere conflitti

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I cinque modi con cui risolvere conflitti

di Gabriele Achilli

cinque modi con cui risolvere conflittiEsistono cinque modi classici con cui le persone risolvono i conflitti tra loro e anche in azienda: integrazione, sottomissione, dominio, evitamento, compromesso.

Vediamo nel dettaglio i cinque modi con cui si cerca di risolvere questi conflitti anche in azienda. Potrete riconoscere quello più diffuso nella vostra:

Integrazione

L’integrazione implica notevole scambio di informazioni e comune volontà di collaborazione. Questa modalità è appropriata nelle situazioni in cui i risultati da raggiungere sono complessi, quando è necessaria una sintesi di idee per soluzioni migliori, quando è necessaria collaborazione per raggiungere risultati, quando c’è tempo a disposizione per risolvere il problema, quando il problema non si può risolvere da soli, quando sono necessarie le risorse delle parti. E’ inappropriata nelle situazioni in cui il problema è semplice e quando necessaria risposta immediata.

Sottomissione

Sottomissione è lo stile che cerca di enfatizzare la comunanza di interessi. E’ appropriato nelle situazioni in cui si pensa di essere in torto, il risultato è più importante per la controparte, quando si concede qualcosa ora per ottenere qualcos’altro in futuro, quando si tratta da una posizione di debolezza, quando si privilegia il mantenimento dei buoni rapporti. E’ inappropriato nelle situazioni in cui il risultato è importante per noi, quando si pensa di essere nel giusto.

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Dominio

Nel dominio si perseguono gli obiettivi ignorando quelli degli altri, spesso forzando la mano. E’ appropriato nelle situazioni in cui il risultato è di poco conto, quando c’è bisogno di decisioni rapide, quando c’è maggiore competenza in merito a decisioni tecniche. E’ inappropriato quando il risultato è complesso, per risultati di scarsa importanza, in presenza di una controparte potente, quando non c’è fretta, quando i collaboratori hanno alto grado di competenza.

Evitamento

Come dice la parola, si evita il confronto, la disputa, accantonando la questione. E’ appropriato nelle situazioni in cui il risultato è di poco conto, quando è necessario prendere del tempo per calmarsi, quando affrontare l’altro è più disfunzionale dell’utilità del risultato. Invece risulta inappropriato nel caso in cui il risultato è importante per noi, quando è nostra responsabilità prendere una decisione, quando c’è riluttanza tra le parti nel rimandare la questione, quando il problema necessita di attenzione immediata.

Compromesso

Il compromesso si verifica quando ciascuna delle controparti rinuncia a qualcosa facendo al contempo i propri interessi. E’ appropriato quando gli scopi delle controparti sono a somma zero, quando le parti sono potenti alla stessa stregua, quando è impossibile raggiungere unanime consenso, quando gli stili Dominio e Integrazione non hanno avuto successo, quando è necessaria una soluzione temporanea ad un problema complesso. E’ inappropriato invece quando una parte è molto più potente. 

E qual’è il tuo modo più frequente di risolvere conflitti?

Bibliografia consigliata

Gabriele Achilli
PTM NETWORK
Gabriele Achilli è Psicologo, Formatore e Consulente aziendale per PMI. Aiuta le persone a dare il meglio di se stesse, a riconoscere i propri talenti e a creare le condizioni per farli crescere. Lavora secondo un principio semplice: “La risposta alla crisi è nelle persone della tua azienda, perché è il TALENTO umano che genera il capitale economico”.

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