Alla scoperta della busta paga svizzera
Piccola guida alla sua lettura
Questo articolo è pensato per tutti coloro che lavorano in Svizzera (come collaboratori dipendenti) e desiderano conoscere un po’ più da vicino la struttura di una busta paga tipo.
Come si potrà immaginare, non è possibile fornire una guida esaustiva e personalizzata, in quanto le logiche che definiscono i conteggi e la loro applicazione sono talmente ampie e complesse che sarebbe impossibile illustrarle tutte e in modo dettagliato in un articolo, oltretutto destinato a un target eterogeneo e non appartenente al settore dell’amministrazione del personale.
Per cui, ci si limiterà a fornire una linea guida che permetta di leggere e comprendere un po’ più da vicino la busta paga svizzera, escludendo volutamente le eccezioni previste per varie categorie di lavoratori (quali per esempio i lavoratori già in età di pensionamento) oppure le peculiarità dei singoli conteggi e dei salari assoggettati (o non assoggettati) ai contributi, suggerendo, a chi è interessato, approfondimenti in altri ambiti.
Per semplificare, partiamo dall’ immaginare la busta paga svizzera come suddivisa in 4 sezioni principali:
SEZIONE 1 -> Intestazione con dati anagrafici
E’ la sezione relativa ai dati anagrafici del collaboratore e del datore di lavoro, con indicato il periodo di conteggio a cui essa si riferisce.
SEZIONE 2 -> Elementi della retribuzione
Elementi che compongono la retribuzione; tra questi, per esempio, troviamo:
- salario lordo fisso/salario a ore (in questo specifico caso, con le relative indennità vacanze e festivi) ed ev. la tredicesima versata secondo accordi contrattuali;
- supplementi/indennità varie per ore straordinarie, lavoro nei festivi parificati alle domeniche, lavoro notturno, vacanze non godute secondo CO, bonus, provvigioni, gratifiche, trasferte, ecc.;
- indennità (malattia/infortunio/perdita guadagno) sostitutive del salario;
- fringe benefits e prestazioni varie in natura (quali vitto e alloggio): il valore rientra nella base per il calcolo del salario assoggettato, ma non viene pagato in contanti e quindi verrà detratto poi nella sezione 3;
- assegni famigliari di base e/o di formazione, per i collaboratori che ne hanno diritto.
SEZIONE 3 -> Trattenute previdenziali e fiscali
Le principali trattenute vengono detratte dal salario lordo cosiddetto “determinante” (che può di fatto variare a seconda delle specifiche tipologie di trattenute e di specifiche casistiche).
Per salario lordo determinante si intende il salario sul quale devono essere versati i contributi. Comprende tutta una serie di retribuzioni, considerate veri e propri redditi, che i collaboratori ricevono per il lavoro svolto.
Tali trattenute possono essere cosi classificate:
Previdenziali:
- AVS (Assicurazione vecchiaia e superstiti), unitamente ad AI (Assicurazione invalidità) e IPG (Indennità perdita di guadagno in caso di servizio civile o militare e di maternità/paternità).
- AD (Assicurazione contro la disoccupazione): assicura prestazioni in caso di perdita del posto di lavoro e, dove previsto, in caso di sospensione obbligata e provvisoria del lavoro dovuta a intemperie o lavoro ridotto e in caso di insolvenza del datore di lavoro.
I contributi AVS/AI/IPG/AD sono anche chiamati paritetici in quanto vengono versati obbligatoriamente in parti uguali dal datore di lavoro e dal collaboratore.
Per tutti coloro che ne hanno l’obbligo contributivo, vengono detratti in una % direttamente dalla busta paga, secondo i tassi di contribuzione definiti di anno in anno.
AVS e AI rappresentano, insieme alle PC (Prestazioni complementari), il 1’ pilastro del sistema previdenziale svizzero per la protezione dei rischi, quello statale, e servono a garantire il minimo vitale, ovvero a garantire le esigenze esistenziali minime in caso di perdita del proprio reddito proveniente da attività lavorativa o perdita di colui/colei che sosteneva la famiglia.
- LPP (Legge previdenza professionale in caso di vecchiaia, superstiti e invalidità/cassa pensione): viene detratta come valore netto, calcolato dall’istituto di previdenza verso cui è assicurato il datore di lavoro, in base alle caratteristiche anagrafiche dei collaboratori dipendenti che ne hanno l’obbligo contributivo.
- AINP (Assicurazione infortuni non professionali): è l’assicurazione contro le conseguenze dovute ad infortuni extraprofessionali (nel tempo libero).
Attenzione!
La LAINF (Assicurazione contro gli infortuni) è cosi suddivisa:
AINP = copre gli infortuni extraprofessionali ma solo ai collaboratori che sono impiegati per più di 8 ore alla settimana. Di regola è a loro carico (% detratta in busta paga).
L’AIP = (Assicurazione infortuni professionali) copre gli infortuni professionali a tutti i collaboratori dipendenti. E’ sempre a carico esclusivo del datore di lavoro, questo spiega perché non viene citata in busta paga.
Entrambe garantiscono al collaboratore che, nel periodo di infortunio o malattia professionale, gli venga versato almeno l’80% del suo salario lordo.
LAINF/LPP rappresentano il 2’ pilastro del sistema previdenziale svizzero, quello professionale che serve a garantire un adeguato mantenimento del tenore di vita, per esempio, anche dopo il pensionamento.
- IGM (Indennità giornaliera di malattia): se prevista, di regola viene detratta in % e garantisce al collaboratore che, nel periodo di malattia, gli venga versato almeno l’80% del suo salario lordo.
Tale indennità è facoltativa, nel senso che il datore di lavoro può decidere a sua discrezione se assicurarsi per la malattia o applicare la scala bernese (che prevede altre logiche di copertura della malattia), così come sono a sua discrezione gli accordi con le assicurazioni.
Fiscali:
- IF (Imposta alla fonte): viene detratta in % sul salario determinante e varia in base alla situazione personale dei collaboratori (salario, stato civile, impiego del coniuge, figli a carico nella stessa economia domestica, ecc.).
Sono soggetti all’imposta alla fonte solo i collaboratori con permesso G, B, L, con procedura di notifica per attività lucrativa inferiore ai 90 giorni o gli svizzeri residenti all’estero.
SEZIONE 4 – Al netto di…
Ev. voci in positivo, quali per esempio rimborsi km o di spese varie anticipate dai collaboratori.
Ev. voci in negativo, quali per esempio detrazione di acconti già versati, pignoramenti sul salario previsti dal CO o prestazioni assoggettate ma che non prevedono un versamento di contanti (vedi sopra).
Conteggio salario netto che corrisponde al totale che in effettivo il collaboratore riceverà dal datore di lavoro + CC bancario su cui verrà versato.
Il sistema dei 3 pilastri comprende poi un 3’ pilastro, definito previdenza privata poiché serve a integrare complementi previdenziali per chi lo desidera.
Essendo appunto privata e facoltativa non è legata al discorso delle buste paghe, per cui non si dirà oltre.
Bibliografia:
- Corso base Amministrazione del personale c/o Lugano Business School
- Corso avanzato Assistente del personale c/o Lugano Business School – Dispense modulo Amministrazione e salari
- https://www.ahv-iv.ch/it/
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