busta paga svizzera

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Alla scoperta della busta paga svizzera

Piccola guida alla sua lettura

Questo articolo è pensato per tutti coloro che lavorano in Svizzera (come collaboratori dipendenti) e desiderano conoscere un po’ più da vicino la struttura di una busta paga tipo.

di Rovena Bronzi

Come si potrà immaginare, non è possibile fornire una guida esaustiva e personalizzata, in quanto le logiche che definiscono i conteggi e la loro applicazione sono talmente ampie e complesse che sarebbe impossibile illustrarle tutte e in modo dettagliato in un articolo, oltretutto destinato a un target eterogeneo e non appartenente al settore dell’amministrazione del personale.

Per cui, ci si limiterà a fornire una linea guida che permetta di leggere e comprendere un po’ più da vicino la busta paga svizzera, escludendo volutamente le eccezioni previste per varie categorie di lavoratori (quali per esempio i lavoratori già in età di pensionamento) oppure le peculiarità dei singoli conteggi e dei salari assoggettati (o non assoggettati) ai contributi, suggerendo, a chi è interessato, approfondimenti in altri ambiti. 

Per semplificare, partiamo dall’ immaginare la busta paga svizzera come suddivisa in 4 sezioni principali:

SEZIONE 1 -> Intestazione con dati anagrafici

E’ la sezione relativa ai dati anagrafici del collaboratore e del datore di lavoro, con indicato il periodo di conteggio a cui essa si riferisce.

SEZIONE 2 -> Elementi della retribuzione

Elementi che compongono la retribuzione; tra questi, per esempio, troviamo:

  • salario lordo fisso/salario a ore (in questo specifico caso, con le relative indennità vacanze e festivi) ed ev. la tredicesima versata secondo accordi contrattuali;
  • supplementi/indennità varie per ore straordinarie, lavoro nei festivi parificati alle domeniche, lavoro notturno, vacanze non godute secondo CO, bonus, provvigioni, gratifiche, trasferte, ecc.;
  • indennità (malattia/infortunio/perdita guadagno) sostitutive del salario;
  • fringe benefits e prestazioni varie in natura (quali vitto e alloggio): il valore rientra nella base per il calcolo del salario assoggettato, ma non viene pagato in contanti e quindi verrà detratto poi nella sezione 3;
  • assegni famigliari di base e/o di formazione, per i collaboratori che ne hanno diritto.

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SEZIONE 3 -> Trattenute previdenziali e fiscali

Le principali trattenute vengono detratte dal salario lordo cosiddetto “determinante” (che può di fatto variare a seconda delle specifiche tipologie di trattenute e di specifiche casistiche).

Per salario lordo determinante si intende il salario sul quale devono essere versati i contributi. Comprende tutta una serie di retribuzioni, considerate veri e propri redditi, che i collaboratori ricevono per il lavoro svolto.

Tali trattenute possono essere cosi classificate:

Previdenziali:

  • AVS (Assicurazione vecchiaia e superstiti), unitamente ad AI (Assicurazione invalidità) e IPG (Indennità perdita di guadagno in caso di servizio civile o militare e di maternità/paternità).
  • AD (Assicurazione contro la disoccupazione): assicura prestazioni in caso di perdita del posto di lavoro e, dove previsto, in caso di sospensione obbligata e provvisoria del lavoro dovuta a intemperie o lavoro ridotto e in caso di insolvenza del datore di lavoro. 

I contributi AVS/AI/IPG/AD sono anche chiamati paritetici in quanto vengono versati obbligatoriamente in parti uguali dal datore di lavoro e dal collaboratore.

Per tutti coloro che ne hanno l’obbligo contributivo, vengono detratti in una % direttamente dalla busta paga, secondo i tassi di contribuzione definiti di anno in anno.

AVS e AI rappresentano, insieme alle PC (Prestazioni complementari), il 1’ pilastro del sistema previdenziale svizzero per la protezione dei rischi, quello statale, e servono a garantire il minimo vitale, ovvero a garantire le esigenze esistenziali minime in caso di perdita del proprio reddito proveniente da attività lavorativa o perdita di colui/colei che sosteneva la famiglia.

  • LPP (Legge previdenza professionale in caso di vecchiaia, superstiti e invalidità/cassa pensione): viene detratta come valore netto, calcolato dall’istituto di previdenza verso cui è assicurato il datore di lavoro, in base alle caratteristiche anagrafiche dei collaboratori dipendenti che ne hanno l’obbligo contributivo.
  • AINP (Assicurazione infortuni non professionali): è l’assicurazione contro le conseguenze dovute ad infortuni extraprofessionali (nel tempo libero). 

Attenzione!

La LAINF (Assicurazione contro gli infortuni) è cosi suddivisa:

AINP = copre gli infortuni extraprofessionali ma solo ai collaboratori che sono impiegati per più di 8 ore alla settimana. Di regola è a loro carico (% detratta in busta paga). 

L’AIP = (Assicurazione infortuni professionali) copre gli infortuni professionali a tutti i collaboratori dipendenti. E’ sempre a carico esclusivo del datore di lavoro, questo spiega perché non viene citata in busta paga.

Entrambe garantiscono al collaboratore che, nel periodo di infortunio o malattia professionale, gli venga versato almeno l’80% del suo salario lordo.

LAINF/LPP rappresentano il 2’ pilastro del sistema previdenziale svizzero, quello professionale che serve a garantire un adeguato mantenimento del tenore di vita, per esempio, anche dopo il pensionamento.

  • IGM (Indennità giornaliera di malattia): se prevista, di regola viene detratta in % e garantisce al collaboratore che, nel periodo di malattia, gli venga versato almeno l’80% del suo salario lordo.

Tale indennità è facoltativa, nel senso che il datore di lavoro può decidere a sua discrezione se assicurarsi per la malattia o applicare la scala bernese (che prevede altre logiche di copertura della malattia), così come sono a sua discrezione gli accordi con le assicurazioni. 

Fiscali:

  • IF (Imposta alla fonte): viene detratta in % sul salario determinante e varia in base alla situazione personale dei collaboratori (salario, stato civile, impiego del coniuge, figli a carico nella stessa economia domestica, ecc.).

Sono soggetti all’imposta alla fonte solo i collaboratori con permesso G, B, L, con procedura di notifica per attività lucrativa inferiore ai 90 giorni o gli svizzeri residenti all’estero.

SEZIONE 4 – Al netto di…

Ev. voci in positivo, quali per esempio rimborsi km o di spese varie anticipate dai collaboratori.

Ev. voci in negativo, quali per esempio detrazione di acconti già versati, pignoramenti sul salario previsti dal CO o prestazioni assoggettate ma che non prevedono un versamento di contanti (vedi sopra).

Conteggio salario netto che corrisponde al totale che in effettivo il collaboratore riceverà dal datore di lavoro + CC bancario su cui verrà versato.

Il sistema dei 3 pilastri comprende poi un 3’ pilastro, definito previdenza privata poiché serve a integrare complementi previdenziali per chi lo desidera.

Essendo appunto privata e facoltativa non è legata al discorso delle buste paghe, per cui non si dirà oltre.

Bibliografia:

  • Corso base Amministrazione del personale c/o Lugano Business School
  • Corso avanzato Assistente del personale c/o Lugano Business School – Dispense modulo Amministrazione e salari
  • https://www.ahv-iv.ch/it/

 

Questo articolo è offerto da:

Rovena Bronzi
Job Coach| Work life balance | Cv writer | Assistente del personale con certificato HRSE
Mi chiamo Rovena Bronzi e abito in provincia di Varese. Dopo aver conseguito una laurea in psicologia del lavoro e nel 2018 un titolo svizzero di assistente del personale, attualmente mi occupo in Canton Ticino di segretariato e amministrazione del personale. In Italia sono job coach, tutor e Cv writer: alleno, oriento e motivo, attraverso percorsi individuali e di gruppo, a «USCIR A RIVEDER LE STELLE» con creatività, leggerezza e piacere, nella ricerca di un nuovo lavoro, nel cambiamento professionale e nella ricerca di una conciliabilità lavoro – famiglia – tempo libero.

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