La relazionalità al lavoro
Nuove prospettive e dove trovarle
(Lieberman, 2013).
di Manuela Rossini – Raffaele Landolfi – Federica Cominelli
Rispetto all’epoca in cui stiamo vivendo, i modi in cui le persone si rapportano fra di loro sono decisamente cambiati rispetto a soli pochi anni fa: pensiamo alla necessità di mantenere una certa distanza interpersonale, il non potersi stringere la mano o semplicemente mostrare la nostra vicinanza all’altro con un abbraccio o una mano sulla spalla. Oltre a questo, anche il nuovo modo di lavorare a distanza con lo Smart Working ha decisamente avuto bisogno di un cambio di prospettiva rispetto al modo in cui ogni individuo vive le relazioni con i propri collaboratori e colleghi.
Questo stato di cose ha stimolato sempre più la visione dell’azienda e dell’organizzazione come un sistema in cui le relazioni tra persone giocano un ruolo essenziale per lo sviluppo dell’azienda stessa. Gli aspetti relazionali influenzano in maniera decisiva il benessere di chi lavora e, perciò, la qualità del suo lavoro.
Infatti, ogni persona spende gran parte del proprio tempo lavorando a contatto con i colleghi, e il modo in cui tale tempo viene vissuto è di fondamentale importanza. A migliorare o a peggiorare la percezione del proprio ambiente di lavoro interviene proprio la relazionalità sociale e la capacità di relazionarsi che in esso si instaura (Dutton e Ragins, 2007).
Proprio per questo, l’evoluzione degli studi organizzativi e gli approcci alla gestione delle risorse umane si concentrano sempre più sulla necessità di azioni finalizzate allo sviluppo della dimensione individuale e delle relazioni umane in un’ottica integrata di benessere organizzativo, attraverso la strutturazione di condizioni di lavoro che consentano alle persone di esprimere il proprio potenziale, trovare un senso e un valore per il quale impegnarsi a dare il meglio di sé e riconoscersi nel lavoro che svolgono.
Risulta fondamentale, quindi, creare un ambiente lavorativo che sia prima di tutto un luogo, anche virtuale, di convivenza, relazione e collaborazione, dove si valorizza il fattore umano rispettandone le differenze, ma motivando verso obiettivi comuni, in modo da condizionare positivamente il cambiamento attraverso una dimensione relazionale partecipativa e non conflittuale.
Valorizzando le competenze relazionali trasversali quali la leadership, l’empatia, la comunicazione, la capacità di ascolto e dialogo all’interno di un gruppo, si accresce la motivazione delle persone e, di conseguenza, la produttività aziendale.
L’investimento sul piano umano è tanto importante quanto necessario ed è il primo passo da compiere verso il traguardo di un percorso che miri a uno sviluppo aziendale efficace e che possa determinare un vantaggio competitivo, grazie a una corretta gestione delle relazioni umane.
ENJOY TEAM è una Masterclass di upskilling che si rivolge ai manager, ai leader e alle persone che lavorano in team e collaborano al fine di raggiungere un obiettivo comune, condizionando positivamente il cambiamento, attraverso una dimensione relazionale che influenza in maniera decisiva il benessere di chi lavora e la performance lavorativa personale e aziendale.
Vuoi migliorare le abilità di leadership e le competenze dei tuoi team in azienda?
Scopri ENJOY TEAM e richiedi informazioni!
Il Team di Psicologi del Lavoro di PEOPLEwellBE sarà pronto a risponderti e a personalizzare il servizio per te!
altri articoli dello stesso autore