leader umano

Il leader “umano”

di BEmyTALENT

La leadership è l’arte di motivare un gruppo di persone ad agire per raggiungere un obiettivo comune e condiviso.

Il raggiungimento di un obiettivo è possibile però solo se il leader è in grado di ispirare gli altri e promuovere la collaborazione ma, soprattutto, se si prende carico della soddisfazione lavorativa, del successo e del benessere delle persone che lavorano con lui.

Infatti, è ormai noto che, all’interno di un’azienda o in altri contesti lavorativi, la leadership è un processo sociale che porta una persona ad essere in grado di influenzare i pensieri, gli atteggiamenti e i comportamenti degli altri senza l’ausilio di metodi coercitivi o minacce bensì attraverso un approccio umano, mediante l’utilizzo di metodi quali la motivazione, la comunicazione, la responsabilizzazione e la creazione di obiettivi comuni.

Infatti, possedere un vasto bagaglio di competenze professionali aggiornato e approfondito nel proprio settore anche se fondamentale, non è sufficiente, perché in realtà rappresenta soltanto una piccola parte di quelle che sono le caratteristiche che dovrebbe possedere un profilo preposto al coordinamento di un gruppo.

La vera leadership, quindi, non si fonda sul semplicistico concetto del “comando”, ma al contrario sulla capacità di guidare e sostenere il proprio team al loro successo individuale che converge poi con il successo del gruppo e, quindi, con il successo aziendale.

Appare evidente, dunque che per essere o diventare un buon leader è di fondamentale importanza possedere una serie di requisiti.

Innanzitutto, essendo la leadership un processo sociale, un buon leader necessariamente dovrà essere comunicativo, dotato d’intelligenza emotiva, che al fine del raggiungimento dell’obiettivo mette la persona al centro, aiutandola e spronandola a tirare fuori il suo talento e la sua creatività, così da realizzare e valorizzare il suo potenziale.

Inoltre, essendo dotato d’intelligenza emotiva, il leader “umano” possiede quelle capacità che compongono tale costrutto, ovvero le soft skill. Tra queste, le più importanti e imprescindibili per un leader capace di motivare e spronare al meglio il proprio gruppo verso un obiettivo comune sono l’empatia, la consapevolezza di sé, ovvero il possedere una comprensione completa delle proprie emozioni e una capacità di valutare rapidamente lo stato emotivo degli altri membri del team, l’umiltà, la capacità di valorizzare ogni singolo membro del proprio gruppo, spiccate doti comunicative e relazionali e capacità di problem solving.

Quindi, la capacità di essere consapevoli dei propri stati emotivi per potersi migliorare, adattare, essere flessibile ai cambiamenti, vivendo le emozioni e le proprie esperienze personali anche nel contesto lavorativo, utilizzandole come risorse al fine del raggiungimento dell’obiettivo, combinata con alti livelli di empatia, consente loro di crescere come leader, guadagnando e accrescendo la fiducia delle persone che stanno conducendo e diventando modelli di comportamento appropriati per l’organizzazione.

BEmyTALENT

BEmyTalent

La cultura occidentale è stata a lungo dominata dalla convinzione che le emozioni fossero un punto di debolezza e rappresentassero la vulnerabilità dell’essere umano. Questa convinzione si è espressa anche nel contesto lavorativo, incidendo sulla cultura manageriale. “Manager di successo” a lungo è stato sinonimo di orientamento al risultato e non orientamento alle relazioni e alle risorse aziendali maggiori, le persone.

L’approccio è cambiato, infatti ormai è una certezza che “Per un leader è essenziale sviluppare le competenze di intelligenza emotiva, perché le emozioni guidano le persone, e le persone guidano le performance”.

Data l’importanza rivestita da tali competenze all’interno del contesto lavorativo è nato BEmyTALENT, progetto che si pone l’obiettivo di potenziare l’Intelligenza Emotiva in azienda e, più nello specifico, sviluppare l’Intelligenza Emotiva nei manager e nei team di lavoro.

Infatti, dopo un’iniziale fase di conoscenza dell’organizzazione aziendale e pianificazione, attraverso una fase di Map Skill , vengono definite le abilità emotive e organizzative dell’intelligenza emotiva, così da valorizzare le IE-skill possedute e sviluppare le IE-skill non sfruttate in modo completo, al fine di raggiungere il successo lavorativo e garantire migliori performance individuali e di gruppo oltre ad un’elevata soddisfazione lavorativa ed un maggior attaccamento alla propria organizzazione.

Il progetto è assolutamente innovativo nel suo genere perché da una MapSkill individuale si intraprende una DevelopSkill individuale o di gruppo, fase in cui vengono sviluppate e potenziate le IE-skill. Inoltre il progetto prevede una fase certificata di Upgrade con test-retest e validazione delle competenze acquisite ed in progress.

Le emozioni, così a lungo rinnegate e tagliate fuori dai processi decisionali, vengono ora riabilitate come la chiave del successo personale e professionale e del clima aziendale positivo e proattivo. Un buon leader, che prende decisioni efficaci, ottiene performance eccellenti e guida gli altri a esprimere appieno il proprio potenziale è, senza alcun dubbio, un Leader Emotivamente Intelligente.

BEmyTALENT
Emotional Intelligence in Teamwork
BEmyTALENT è un progetto di HRtalent che si pone l’obiettivo di potenziare l’intelligenza emotiva in azienda e, più nello specifico, sviluppare l’intelligenza emotiva nei team di lavoro. Il progetto è assolutamente innovativo perché da una MapSkill individuale si intraprende una DevelopSkill individuale o di gruppo, fase in cui vengono sviluppate e potenziate le IE-skill. Infine, una fase di UpgradeSkill, ovvero un sistema di validazione scientifico test-retest, per la verifica delle competenze dell’intelligenza emotiva acquisite ed in progress e misurazione dei KPI riscontrabili nei comportamenti emotivamente intelligenti del team e del singolo nella performance lavorativa.

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