Lavoro: dalla rete e dai dati le opportunità per il 2018
Michael Page traccia il profilo dei professionisti più ricercati in Italia per il nuovo anno, per trovarli si guarda anche all’estero
Milano, 21 dicembre 2017 – Selezionatori in cerca di talenti, anche all’estero: è quanto traccia Michael Page, brand di PageGroup specializzato nella selezione di professionisti qualificati di middle e top management, tra i principali trend del 2018, in particolare nel comparto del Technology.
Il nuovo anno si dimostrerà ancora più fluido e fertile del 2017, soprattutto negli ambiti legati al mondo dello sviluppo, collegato principalmente ad una sempre maggiore necessità di misurazione dei dati in Rete.
Figure specialistiche la cui domanda crescerà del 20%, che fanno però registrare una carenza di offerta sul mercato italiano.
Una richiesta di profili in continua evoluzione e trasversale ai diversi ambiti della programmazione – dalle infrastrutture alla gestione, dalla sicurezza all’analisi dati – che i recruiter cercano di colmare anche intercettando candidati all’estero.
I profili più richiesti oggi con un RAL medio a 5 anni tra i 40 e i 60 mila euro, sono i Devops (developer operations), figura di snodo tra lo sviluppatore e il sistemista nella produzione di software che ha l’obiettivo di pubblicare software testati nelle tempistiche corrette e senza bag, il Full Stack Developer, uno sviluppatore “a tutto tondo” che conosce sia il mondo funzionale (Back-End) sia il mondo visibile all’utente (Front End) e il Blockchain Developer, che sa come sviluppare contratti intelligenti integrati e distribuirli sui server in base alla tecnologia Blockchain, un nuovo tipo di Internet, originariamente concepito per sviluppare i Bitcoin, che consente alle informazioni digitali di essere distribuite, ma non copiate.
Tra i bacini più ricchi di questi talenti dove l’Italia affanna ci sono UK, Francia, e i paesi europei dell’Est, che tuttavia rappresentano anche un mercato fortemente competitivo per la ricerca dei candidati.
Fondamentale allora, per le aziende, se non si vuole rimanere indietro ed evitare la “fuga di cervelli”, puntare sulla formazione interna continua, cercando di attrarre e trattenere senior con retribuzioni più elevate e pacchetti più interessanti rispetto agli anni scorsi, e allo stesso tempo, formare al proprio interno professionisti operanti in ambiti differenti.
Vedi l’intera indagine retributiva di Michael Page dei principali profili technology.
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