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Formazione aziendale: l’apprendimento negli adulti

di INSIDEOUT srl

In ogni ambito professionale le competenze richieste cambiano sempre più rapidamente: evolvono skill, tecnologie, software, ma anche l’iter di gestione dei progetti.

Ai collaboratori viene richiesto un aggiornamento repentino e continuo, per mantenere l’efficienza interna dell’azienda e la competitività sul mercato.

La formazione diventa così parte dell’esperienza di gran parte dei dipendenti.

Per le aziende si tratta di investire risorse nel miglioramento delle competenze, ma significa anche sottrarre ore alla normale routine produttiva.

Per questo la modalità preferita dalle imprese per la formazione prevede moduli brevi e specifici; incontri di breve durata che offrano nuove capacità da mettere in pratica immediatamente.

Questo sistema di formazione aziendale è forse quello che meglio risponde al meccanismo di apprendimento degli adulti che ha un funzionamento differente rispetto a quello che caratterizza altre età della vita.

Come funziona l’apprendimento negli adulti

Se da un lato l’aspettativa dell’impresa nei confronti dei corsi di formazione è molto alta, poiché vengono visti come soluzione pratica alle necessità di aggiornamento e crescita del personale, dall’altro lato non sempre questi progetti danno i risultati sperati.

Il problema a volte è intrinseco al corso, perché magari non corrisponde alle esigenze aziendali, non riesce a coinvolgere correttamente i partecipanti oppure ancora non prevede follow-up per fissare le nuove conoscenze e abitudini del tempo.

Altre volte la responsabilità del mancato funzionamento dei corsi di formazione sta nelle persone che li frequentano che si dimostrano ostili o disinteressate nell’acquisire nuove capacità.

L’apprendimento negli adulti segue dinamiche particolari e selettive: se non c’è la volontà di imparare e la consapevolezza che i metodi professionali nel tempo cambiano e i momenti di formazione fanno naturalmente parte della vita lavorativa, difficilmente i corsi offerti potranno avere una qualche efficacia.

I fattori che facilitano l’apprendimento nell’età adulta

Secondo alcuni studi condotti negli Stati Uniti, l’apprendimento ha successo non tanto in base al talento naturale di un individuo per un certo argomento, ma a seconda della determinazione e della perseveranza che una persona dimostra nel raggiungere gli obiettivi correlati al percorso formativo.

Questo significa che tutti possono trarre giovamento dalla formazione, anche coloro che sembrano meno predisposti nei confronti di una certa disciplina.

Sempre secondo la ricerca americana, la capacità di apprendere aumenta soprattutto in relazione alla motivazione e all’impegno profuso nel capire nuove regole o nozioni.

Formazione aziendale e divertimento

Se c’è disponibilità e voglia di imparare nei partecipanti, ogni corso di formazione aziendale darà quindi i risultati sperati.

La motivazione influisce direttamente sul funzionamento del cervello, rafforzando il processo di acquisizione di nuove nozioni.

Gli studiosi hanno verificato che durante l’apprendimento il numero delle cellule celebrali aumenta, al contrario di quanto comunemente si crede, ovvero che il numero di neuroni vada decrescendo nel corso della vita e non ci sia modo di arginare questo processo.

Sempre secondo gli studi, più un evento è associato a una sensazione emotiva forte, di stupore o meraviglia, più resterà radicato nel cervello come esperienza positiva.

La conseguenza è che il divertimento e l’aspetto ludico nell’esperienza di apprendimento sono componenti fondamentali e ne favoriscono la buona riuscita.

Formare le persone al cambiamento

La formazione dedicata agli adulti deve seguire regole precise per essere efficace, in relazione alla durata, allo stile di insegnamento, alla strutturazione del progetto formativo, alla tipologia di nozioni offerte.

Per prima cosa, il fattore tempo: per apprendere un nuovo comportamento, in modo che diventi parte integrante della routine professionale, serve tempo. 

Questo periodo è necessario per abbandonare il modus operandi precedente e iniziare a sperimentare quello appena appreso, modificando le proprie consuetudini.

L’abitudine in ambito lavorativo è importante, perchè permette di svolgere in modo automatico determinate attività ripetitive apprese con il tempo, rendendo più efficiente la gestione del lavoro.

D’altra parte però, capita a volte di doverla modificare: vengono assegnate nuove mansioni, cambiano i ruoli, vengono aggiornate le tecnologie e gli strumenti con cui si lavora.

Un corso di formazione in questi casi può offrire nozioni e metodologie per affrontare in modo positivo il cambiamento.

Riconoscere un buon corso di formazione aziendale

In base a quanto detto fino a questo punto, è evidente che la formazione aziendale ideale non deve imporre lunghi periodi di allontanamento dal lavoro, ma agire sul campo, così da permettere ai partecipanti di testare in tempo reale le nozioni apprese.

Importante è anche lo stile  d’insegnamento, improntato sull’esperienza e sul coinvolgimento dei partecipanti, più che sul trasferimento di nozioni puramente teoriche.

Non devono tuttavia mancare i momenti di riflessione, per approfondire le competenze acquisite.

Altro fattore distintivo per un buon percorso formativo aziendale è la capacità di creare connessioni tra teoria e pratica, tra apprendimento e quotidianità lavorativa: il corso dovrebbe offrire comportamenti e modelli facilmente applicabili, trasferendo l’esperienza formativa direttamente dall’aula all’ufficio.

Infine ogni contenuto appreso va fissato a lungo termine: per questo è molto importante che la formazione aziendale comprenda momenti di follow-up successivi al corso, per risolvere eventuali difficoltà o dubbi riscontrati con la pratica e consolidare l’apprendimento.

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