ENJOY TEAM: comprendere le proprie emozioni per comprendere l’altro

 

 

ENJOY TEAM: comprendere le proprie emozioni per comprendere l’altro

di Manuela RossiniFederica Cominelli

“L’intelligenza emotiva viene definita come l’abilità di percepire ed esprimere le emozioni, di saperle utilizzare, comprendere e gestire, in sé stessi e negli altri” (Mayer & Salovey, 1997).

Il concetto di Intelligenza Emotiva (IE) venne formulato nel 1990 da Peter Salovey e John D. Mayer, due psicologi statunitensi.

Quando parliamo di Intelligenza Emotiva facciamo riferimento ad una competenza indispensabile per manager ed i team, i quali si trovano a dover gestire e coordinare un gruppo di collaboratori. Di fatti, la presenza o meno di questo tipo di competenza permette di predire l’andamento della prestazione all’interno dei team di lavoro. Infatti, la presenza di un elevato grado di IE è legata ad un miglioramento del comportamento sul posto di lavoro, in particolare il comportamento nei team di lavoro, il quale contribuisce ad ottenere migliori risultati e migliori performance.

Nello specifico, secondo il modello elaborato da Salovey e Mayer, l’intelligenza emotiva comprende quattro diverse abilità, strettamente correlate l’una all’altra, che possono essere sviluppate per accrescere il proprio grado di IE:

  1. Percepire correttamente, valutare ed esprimere le emozioni proprie e altrui
  2. Ricorrere alle emozioni che favoriscono i processi di pensiero
  3. Comprendere le emozioni, il linguaggio emotivo e i segnali emotivi
  4. Gestire le emozioni al fine di raggiungere un obiettivo.

A ciascuna delle suddette capacità appartengono diverse competenze emotive, intese come le abilità pratiche dell’individuo necessarie all’instaurazione e al mantenimento di relazioni positive con gli altri.

Le relazioni positive

L’IE, oltre ad essere una caratteristica fondamentale per la carriera, oggi rappresenta un elemento imprescindibile per districarsi in un mondo del lavoro in continua evoluzione caratterizzato da tipologie di collaboratori sempre più diversificate, con un conseguente aumento della complessità delle relazioni e delle emozioni così come il modo in cui sono espresse.

Le relazioni sociali sono fondamentali per il benessere di ogni individuo e il relazionarsi con l’altro è un bisogno fondamentale dell’essere umano (Lieberman, 2013).

Anche le aziende, come ogni altra organizzazione, sono dei sistemi in cui le relazioni tra le persone giocano un ruolo essenziale per lo sviluppo dell’azienda stessa. In questa prospettiva, gli aspetti relazionali influenzano in maniera decisiva il benessere di chi lavora e, di conseguenza, la qualità del suo lavoro.

Di fatti, tutti i lavoratori spendono gran parte del proprio tempo nell’ambiente di lavoro e come tale contesto viene vissuto, quindi, è di prioritaria importanza. 

A migliorare (o a peggiorare) la percezione del proprio ambiente di lavoro interviene proprio la relazionalità sociale e la capacità di relazionarsi che in esso si instaura (Dutton & Ragins, 2007).

Nell’ottica di un miglioramento delle relazioni sul posto di lavoro, può venire in aiuto la componente più strettamente legata all’Intelligenza Emotiva: l’Empatia.

L’empatia

L’Empatia è “la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva dell’altra persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale” (Vocabolario, Treccani). Questa abilità riveste un ruolo di fondamentale importanza nel raggiungimento degli obiettivi e nella determinazione delle performance di un manager e del suo team.

Questa soft skill si qualifica come abilità sociale imprescindibile in qualsiasi ambito e rappresenta uno degli strumenti base di una comunicazione interpersonale davvero efficace e gratificante, pilastro di relazioni solide e di qualità.

Le caratteristiche principali dell’empatia sono: 

  • L’uso dell’ascolto attivo
  • La considerazione dei bisogni altrui
  • La considerazione degli interessi dell’altro
  • La considerazione del punto di vista dell’altro

Nello specifico, fornisce informazioni utili per comprendere i bisogni impliciti e le motivazioni più profonde del comportamento delle persone.

Costruire e consolidare relazioni empatiche e serene con i colleghi e con i componenti del proprio team è molto importante. Infatti, chi non riesce ad instaurare delle relazioni solide, non si sente parte integrante di una squadra che mira al raggiungimento di uno scopo comune e questo porta ad un calo evidente della motivazione e la conseguente perdita di slancio nell’eseguire le proprie mansioni. Questo atteggiamento è controproducente e, se perdura, potrebbe intaccare il benessere del dipendente e la produttività dell’azienda.

L’empatia, come tutte le componenti dell’intelligenza emotiva, può essere allenata ed incrementata.

ENJOY TEAM è una Masterclass di upskilling che si rivolge a persone che lavorano in team e collaborano al fine di raggiungere un obiettivo comune, condizionando positivamente il cambiamento, attraverso una dimensione relazionale che influenza in maniera decisiva e positiva il benessere di chi lavora e la performance lavorativa personale e aziendale.

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PEOPLEwellBe
Risorse Umane e Benessere Organizzativo
PEOPLEwellBe nasce per creare e promuovere Felicità e Benessere organizzativo attraverso progetti di Formazione e Sviluppo, Salute e Rischi Psicosociali ed Education che sostengono la crescita delle aziende, mirano allo sviluppo delle potenzialità delle risorse umane e promuovono la salute psicologica, utilizzano metodi e strumenti d’indagine che favoriscono un clima aziendale positivo, collaborazione, motivazione ed energia nei team, implementando capacità di leadership, problem solving e intelligenza emotiva”

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