L'empatia nelle organizzazioni

L’Empatia nelle organizzazioni

Il mercato del mondo del lavoro è in continua evoluzione. Non ci sono dubbi sul fatto che l’intelligenza artificiale, nonostante fornisca prestazioni che sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana, non è in possesso dell’intelligenza emotiva e, quindi, non è in grado di emulare comportamenti prettamente umani come la gestione dei rapporti interpersonali e l’empatia. Le competenze sociali, relazionali e cognitive ad alto livello sono ancora, quindi, insostituibili.

di BEmyTalent

Le competenze sociali e relazionali, oltre ad essere insostituibili, risultano le più importanti da coltivare in azienda e la loro richiesta aumenterà del 30% entro il 2030 (McKinsey,2018).

Infatti, in questo momento storico in cui la digitalizzazione si sta diffondendo in tutti i settori, la capacità di comprendere lo stato d’animo di un’altra persona e, più in generale, la capacità di relazione è diventata una caratteristica fondamentale per costruire relazioni durature e basate sulla fiducia, necessarie per la buona riuscita delle prestazioni professionali.

Diversi studi evidenziano che l’intelligenza emotiva, ovvero l’abilità di percepire ed esprimere le emozioni, di saperle utilizzare, comprendere e gestire, in sé stessi e negli altri, è una competenza indispensabile per i team ed i manager, i quali si trovano a dover gestire e coordinare un gruppo di collaboratori. Inoltre, risulta essere un importante fattore predittivo delle prestazioni nei team poiché la presenza di un elevato grado di IE è correlata ad un miglioramento del comportamento sul posto di lavoro, specialmente il comportamento nei team di lavoro, il quale contribuisce ad ottenere migliori risultati e migliori performance.

In particolare, l’empatia, componente dell’intelligenza emotiva, ovvero “la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale” (Vocabolario, Treccani), riveste un ruolo di fondamentale importanza nel raggiungimento degli obiettivi e nella determinazione delle performance di un manager e del suo team.

Questa soft skill si qualifica come abilità sociale imprescindibile in qualsiasi ambito e rappresenta uno degli strumenti base di una comunicazione interpersonale davvero efficace e gratificante, pilastro di relazioni solide e di qualità. L’empatia è caratterizzata dall’ascolto attivo e dalla considerazione dei bisogni, degli interessi e, più in generale, del punto di vista dell’altro, uscendo dai propri schemi mentali e non tenendo conto, quindi, unicamente degli interessi personali. Nello specifico, fornisce informazioni utili per comprendere ed interpretare i bisogni impliciti e le motivazioni più profonde del comportamento delle persone.

Costruire e consolidare relazioni empatiche e distese con i colleghi e con il proprio team è essenziale. Infatti, chi non riesce a instaurare relazioni solide non si sente parte integrante di una squadra che mira al raggiungimento di un obiettivo comune e questo porta a svolgere senza slancio le mansioni assegnate. Questo atteggiamento è controproducente e, se perdura, mina il benessere del dipendente e la produttività dell’azienda.

L’Harvard Business Review ha documentato i benefici dell’empatia all’interno delle aziende. Questa analisi ha rivelato che tra le principali aziende mondiali, quelle ispirate all’empatia e all’intelligenza emotiva superano del 20% le prestazioni commerciali dei loro concorrenti “non emphatizer”.

Inoltre, riuscire a comprendere il bisogni delle persone favorendo metodi orientati all’ascolto è un valido aiuto per studiare prodotti e servizi che attirino i clienti, incrementando le vendite. A conferma di ciò, uno studio americano ha rilevato che il 42% dei consumatori evita di acquistare prodotti o servizi da un’azienda che percepisce come poco empatica, il 56% dei lavoratori rimarrebbe volentieri in un’azienda che dimostra attenzione ed empatia verso i propri collaboratori e il 40% dei lavoratori resterebbe volentieri qualche ora in più in ufficio, se a chiederglielo fosse un manager empatico e disponibile.

L’empatia, come tutte le competenze dell’intelligenza emotiva, può essere allenata e incrementata. Sviluppare le soft skill dei propri collaboratori e dei propri manager dovrebbe essere uno degli obiettivi primari di aziende orientate al successo.

BEmyTalent  BEmyTALENT

La spiccata capacità di comprendere i sentimenti e i bisogni degli altri e l’abilità di creare relazioni solide ed empatiche con le persone intorno a noi divengono, insieme alle altre abilità, le basi per renderci persone, lavoratori e leader migliori, raggiungendo, di conseguenza, un maggiore successo lavorativo.

Data l’importanza rivestita da tale abilità all’interno del contesto lavorativo è nato BEmyTALENT, progetto che si pone l’obiettivo di potenziare l’Intelligenza Emotiva in azienda e, più nello specifico, sviluppare l’Intelligenza Emotiva nei manager e nei team di lavoro.

Infatti, dopo un’iniziale fase di conoscenza dell’organizzazione aziendale e pianificazione, attraverso una fase di Map Skill , vengono definite le abilità emotive e organizzative dell’intelligenza emotiva, così da valorizzare le IE-skill possedute e sviluppare le IE-skill non sfruttate in modo completo, al fine di raggiungere il successo lavorativo e garantire migliori performance individuali e di gruppo oltre ad un’elevata soddisfazione lavorativa ed un maggior attaccamento alla propria organizzazione.

Il progetto è assolutamente innovativo nel suo genere perché da una MapSkill individuale si intraprende una DevelopSkill individuale o di gruppo, fase in cui vengono sviluppate e potenziate le IE-skill. Inoltre il progetto prevede una fase certificata di Upgrade con test-retest e validazione delle competenze acquisite ed in progress.

Il leader di successo si riconosce anche e soprattutto dal suo modo di interagire all’interno dell’azienda, con il suo team, e all’esterno, con i clienti già acquisiti e quelli potenziali. Oggi l’empatia, quindi, rappresenta la l’arma vincente per portare la propria azienda verso il successo.

Per informazioni:

Sito: BEmyTALENT
Informazioni tecniche di progetto: alessandra@bemytalent.it
Numeri telefonici di riferimento: 030.5050878340.0676226

 

BEmyTALENT
Emotional Intelligence in Teamwork
BEmyTALENT è un progetto di HRtalent che si pone l’obiettivo di potenziare l’intelligenza emotiva in azienda e, più nello specifico, sviluppare l’intelligenza emotiva nei team di lavoro. Il progetto è assolutamente innovativo perché da una MapSkill individuale si intraprende una DevelopSkill individuale o di gruppo, fase in cui vengono sviluppate e potenziate le IE-skill. Infine, una fase di UpgradeSkill, ovvero un sistema di validazione scientifico test-retest, per la verifica delle competenze dell’intelligenza emotiva acquisite ed in progress e misurazione dei KPI riscontrabili nei comportamenti emotivamente intelligenti del team e del singolo nella performance lavorativa.

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