Digital Transformation e la formazione linguistica aziendale in Italia. Qual è lo stato dell’arte?
Una ricerca dedicata al mondo HR per ricostruire la domanda e il fabbisogno della formazione linguistica aziendale in Italia.
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L’80% degli italiani ritiene infatti che la conoscenza dell’inglese in ambito lavorativo sia di primaria importanza per la propria azienda ed è provato come questa stessa sia collegata a diversi indicatori economici, come ad esempio al PIL e al reddito nazionale lordo pro capite: più alto è il punteggio nei test di lingua, maggiore è la capacità di un paese di fare impresa.
In un paese classificato al 33^ posto per il livello di competenza in inglese, il mercato si presenta sicuramente pronto ad accogliere offerte innovative ed efficaci.
L’era digitale infatti non ha solo trasformato molti dei modelli di business aziendali ma ha costretto le organizzazioni a ripensare anche a come sviluppare i propri leader, formare i propri dipendenti e trattenere i propri talenti.
Ecco perchè si parla di innovare l’approccio alla formazione, di renderla più fruibile e capace di trasferire stili manageriali, competenze tecniche e soft skill, cogliendo tutte le opportunità generate dal digitale.
Grazie alla propria posizione al centro dell’azienda, gli HR manager possono infatti aiutare tutti a prepararsi significativamente ai prossimi passi verso la completa trasformazione digitale, individuando nuove metodologie ed essere protagonisti del cambiamento.
Ma qual è lo stato dell’arte della formazione linguistica aziendale in Italia?
Quali sono i trend che gli HR manager considerano emergenti?
Come concretamente le funzioni HR stanno affrontando il processo di digitalizzazione?
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I risultati saranno disponibili attraverso un report annuale. Inoltre prendendo parte all’iniziativa, potrai vincere un IPAD, la cui estrazione avverrà il 31 maggio 2019.*
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