La Consapevolezza di sé: il ruolo nell’Intelligenza Emotiva

 

 

La Consapevolezza di sé: il ruolo nell’Intelligenza Emotiva

di Manuela Rossini – Federica Cominelli

L’intelligenza emotiva viene definita come l’abilità di percepire ed esprimere le emozioni, di saperle utilizzare, comprendere e gestire, in sé stessi e negli altri. Più nello specifico, si riferisce alla capacità di saper riconoscere l’informazione trasmessa dalle emozioni individuandone le cause e le possibili conseguenze… (Mayer & Salovey, 1997).

Il concetto di Intelligenza Emotiva (IE) venne formulato nel 1990 da Peter Salovey e John D. Mayer, due psicologi statunitensi e, partendo dai loro primi studi, è stato successivamente definito ed investigato nel corso degli anni acquistando sempre maggior importanza nella letteratura psicologica e delle neuroscienze oltre a divenire oggetto di studio nell’ambito dell’organizzazione aziendale e delle Risorse Umane.

Di fatti, innumerevoli studi hanno evidenziato che si tratta di una competenza indispensabile per i team leader e i manager, i quali si trovano a dover gestire e coordinare un gruppo di collaboratori. 

Inoltre, la ricerca ha rivelato che l’Intelligenza Emotiva è un importante fattore predittivo delle prestazioni del team; da questo punto di vista, i team con un elevato grado di IE hanno dimostrato un miglior comportamento sul posto di lavoro, in particolar modo migliori relazioni lavorative all’interno del team stesso. Questo contribuisce, di conseguenza, di ottenere migliori risultati e migliori performance lavorative.

La Consapevolezza di sé

“Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa”, scrisse il celebre drammaturgo Luigi Pirandello.

L’autore Premio Nobel per la letteratura nel 1934, colse pienamente quanto fosse complesso conoscere sé stessi fino in fondo e, in particolar modo, quanto fosse impegnativo acquisire una completa consapevolezza di sé stessi.

La Consapevolezza di Sé, definita anche Awareness, è definita come la capacità di riconoscere e monitorare i propri sentimenti nel momento stesso in cui si presentano. Da questa definizione, possiamo comprendere quanto questa abilità sia fondamentale per lo sviluppo dell’Intelligenza Emotiva, che, come si è visto, oggi è uno dei più accreditati e potenti agenti di cambiamento per la crescita personale e professionale.

Andando più nello specifico, essere consapevoli di sé stessi permette di avere una profonda conoscenza delle proprie emozioni, dei propri punti di forza, delle proprie aree di miglioramento, dei valori che ci guidano e come questi aspetti vanno ad impattare sia su quello che facciamo, sia sulle relazioni che intratteniamo con le altre persone, nell’ambito lavorativo e nella vita privata. 

Tutte le situazioni che viviamo, i contesti di cui facciamo esperienza, ci danno la possibilità di apprendere i nostri limiti e le nostre abilità e di intraprendere, sulla base di essi, determinate decisioni o scelte, perseguendo azioni coerenti con gli obiettivi che vogliamo raggiungere. E’ proprio questo che significa conoscere sé stessi e le proprie particolarità, quindi, essere consapevoli.

Oltre ciò, possedere un buon grado di Consapevolezza di Sé, avendo fiducia nelle capacità che si possiedono, accresce l’autostima e, a cascata, la capacità di essere assertivi.

Riassumendo quanto detto fin qui, risulta quindi fondamentale sapere come ci sentiamo ed essere in grado di dare un nome ai nostri e altrui sentimenti in modo appropriato con l’obiettivo di capire meglio sia noi stessi che le persone con cui intratteniamo relazioni lavorative.

La spiccata capacità di comprendere i sentimenti e i bisogni degli altri e l’abilità di influenzare le persone che ci circondano divengono, insieme alle altre soft skill, le basi per renderci persone, lavoratori e leader migliori, raggiungendo, di conseguenza, un maggiore successo lavorativo.

Chiaramente, acquisire una buona Consapevolezza di Sé non è un’attività semplice. Richiede una buona dose d’impegno, dedizione e figure esperte che siano in grado di guidarci nella giusta direzione.

Per questo motivo nasce ENJOY TEAM, una Masterclass di upskilling che si rivolge a persone che lavorano in team e collaborano al fine di raggiungere un obiettivo comune, condizionando positivamente il cambiamento, attraverso una dimensione relazionale che influenza in maniera decisiva e positiva il benessere di chi lavora e la performance lavorativa personale e aziendale.

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PEOPLEwellBe
Risorse Umane e Benessere Organizzativo
PEOPLEwellBe nasce per creare e promuovere Felicità e Benessere organizzativo attraverso progetti di Formazione e Sviluppo, Salute e Rischi Psicosociali ed Education che sostengono la crescita delle aziende, mirano allo sviluppo delle potenzialità delle risorse umane e promuovono la salute psicologica, utilizzano metodi e strumenti d’indagine che favoriscono un clima aziendale positivo, collaborazione, motivazione ed energia nei team, implementando capacità di leadership, problem solving e intelligenza emotiva”

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