La tua azienda è in grado di attrarre talenti?
di RisorseUmane-HR.it
Spesso leggiamo sui quotidiani e sui vari post sui social, che molte aziende, sia piccole che grandi, si lamentano di non riuscire ad attrarre talenti da assumere oppure lamentano la mancanza di motivazione da parte di chi cerca lavoro.
Il problema, a volte, non risiede tanto nella scarsità di talenti o nella mancanza di voglia di lavorare da parte di loro, quanto piuttosto nella scarsa capacità di alcune aziende di essere veramente attraenti.
I talenti, e non solo, sono sempre alla ricerca di opportunità di carriera e spesso sono disposti a lavorare sodo per raggiungere i loro obiettivi professionali. È quindi importante che le aziende sappiano come attrarli e cosa offrirgli una volta individuati.
In questo articolo cerchiamo di fornire qualche suggerimento su come poter attrarre talenti facendo employer branding, cioè ad utilizzare questa strategia presa in prestito dal marketing per promuovere l’immagine aziendale e renderla più attraente ad i talenti.
Infine vedremo che, per attrarre talenti, la leva retributiva, se pur importante, non è sempre l’unica da utilizzare.
Attrarre talenti facendo employer branding
Le aziende possono utilizzare alcune leve impiegate solitamente nel marketing per rendere il loro brand attraente e per attrarre i talenti. Ad esempio attraverso il branding, che è un insieme di attività di marketing volte a costruire e promuovere l’immagine di un’azienda. Per attrarre talenti, le aziende che vogliono adottare una strategia il branding dovrebbero innanzitutto:
Comunicare chiaramente la mission, i valori e la cultura aziendale
È importante che le aziende comunichino in modo trasparente la loro mission, i valori e la cultura aziendale, in modo che i talenti possano comprendere se l’azienda è in linea con le loro aspettative e con il loro modo di pensare. Le aziende per fare employer branding possono utilizzare il loro sito web, i social media ed anche portali di terzi che trattano argomenti sul lavoro, per comunicare in modo efficace la loro visione ed i loro valori.
Utilizzare lo storytelling
Lo storytelling è una tecnica di marketing che consiste nell’utilizzare racconti e storie per comunicare in modo efficace un messaggio. Le aziende possono utilizzare lo storytelling per raccontare le loro origini, i loro successi e di come stanno affrontando le nuove sfide, in modo da creare un’immagine positiva del loro brand ed attrarre talenti.
Sfruttare il passaparola
Il passaparola è una delle leve più potenti del marketing, in quanto le persone sono più propense a fidarsi delle raccomandazioni dei loro amici e della loro rete di conoscenze. Le aziende possono sfruttare il passaparola facendo promuovere ai loro dipendenti la loro soddisfazione, incentivandoli a parlare positivamente del loro lavoro con i loro amici e conoscenti.
Utilizzare i social media
I social media sono uno strumento prezioso per le aziende per attrarre i talenti. Le aziende possono utilizzare i social media per mostrare il loro ambiente di lavoro, le loro opportunità di carriera ed i benefici che vengono offerti ai dipendenti, in modo da attrarre i talenti che cercano un ambiente di lavoro positivo e stimolante.
Tutto ciò, ovviamente, non è del tutto sufficiente se poi le aziende si dimostrano, sul lato pratico, che quanto comunicano non corrisponde pienamente alla verità. Come dice il vecchio adagio: “le bugie hanno le gambe corte”.
Le leve pratiche per attrarre talenti
Il pacchetto retributivo
Sicuramente il pacchetto retributivo è tra gli elementi principali. È importante che i dipendenti percepiscano l’offerta economica anche come una fonte di sostentamento adeguata oltre che commisurata alla mansione. Quindi, è fondamentale offrire una retribuzione competitiva rispetto alle aziende concorrenti. Per verificare se il pacchetto retributivo offerto è competitivo, le aziende possono:
- fare delle ricerche di mercato: un modo per sapere se il pacchetto retributivo offerto è competitivo, è quello di fare una ricerca di mercato, ovvero di verificare quali sono le retribuzioni offerte dalle aziende concorrenti per posizioni similari. In questo modo, sarà possibile capire se il proprio pacchetto retributivo è allineato o meno con quello delle altre aziende del settore. Esistono diversi strumenti di benchmarking, ovvero di confronto con i dati di mercato, che possono aiutare l’azienda a verificare se il proprio pacchetto retributivo offerto è competitivo o meno.
- domandare ai propri dipendenti: un altro modo per sapere se il pacchetto retributivo offerto è competitivo è quello di chiedere direttamente ai dipendenti. anche attraverso un sondaggio interno dove può esser chiesto ai dipendenti qual è il loro livello di soddisfazione per quanto riguarda il pacchetto retributivo, e se lo ritengono adeguato o meno.
- rivolgersi alle associazioni di categoria: infine, si può fare riferimento alla propria associazione di categoria per ottenere una valutazione più accurata del pacchetto retributivo offerto e capire se esso è competitivo o meno.
Le opportunità di crescita e sviluppo
I dipendenti talentuosi sono spesso alla ricerca di opportunità di crescita e di sviluppo professionale. Bisogna quindi potergli prospettare un piano di crescita attraverso corsi di formazioni, programmi di mentoring, che li aiutino a raggiungere gradi di responsabilità maggiori e crescere nella loro carriera, ovviamente se meritevoli.
Flessibilità
Sempre più apprezzata dai dipendenti, tanto che un’azienda deve cercare di adattare gli orari di lavoro e le modalità di lavoro alle esigenze dei dipendenti, sempre nel rispetto delle esigenze aziendali.
Piano di onboarding
Il piano di onboarding è un documento che descrive le attività e le informazioni che i nuovi dipendenti devono conoscere per integrarsi nell’azienda. Un piano di onboarding ben strutturato può aiutare i nuovi dipendenti a orientarsi ed a sentirsi a loro agio nella nuova realtà lavorativa.
Condivisione di informazioni aziendali
In fase di colloquio i talenti devono conoscere l’organigramma aziendale, ricevere informazioni sulle prestazioni finanziarie dell’azienda, della mission e dei progetti futuri, in modo da poter capire come il loro lavoro potrebbe contribuire al successo dell’azienda. Condividere queste informazioni con i dipendenti può aiutare a creare un senso di appartenenza e a stimolare l’impegno.
Come valutare se la propria azienda è in grado di attrarre talenti
Per avere maggiore consapevolezza sulla situazione della propria azienda e se si stanno adottando delle strategie per attrarre talenti, possiamo ricorrere all’analisi SWOT organizzando i punti sopra elencati in quattro categorie: punti di forza (strength), punti di debolezza (weakness), opportunità (opportunities) e minacce (threats), evidenziando quelli critici.
Punti di forza:
|
Punti di debolezza:
|
Opportunità:
|
Minacce:
|
Un’analisi obiettiva può far emergere quali sono i punti critici sui quali porre rimedi al fine di avere maggiori opportunità ad attrarre talenti.
Conclusione
Se le aziende vogliono attrarre i migliori talenti, devono fare uno sforzo per rendere il loro ambiente di lavoro attraente e offrire opportunità di carriera, remunerazione e benefit che soddisfino le esigenze dei dipendenti.
***
Caro HR, sei desideri raccontare un tuo caso di successo nell’attrarre talenti, da condividere con la comunità del nostro blog contatta la nostra redazione
Siamo interessati a conoscere le strategie che hai utilizzato e come queste abbiano portato a un aumento delle prestazioni della tua azienda. La tua esperienza sarà una fonte di ispirazione per altre aziende che cercano di attrarre talenti.
***
Bibliografia consigliata
- Piovono talenti. Il manuale pratico sulla selezione del personale, l’employer branding e la gestione HR per diventare un guru delle risorse umane” – Engage (marzo 2022)
- Tyler Cowen e Daniel Gross “Talento. Come scovare le persone vincenti, creative e piene di energia positiva” – Egea (settembre 2022)
Rimani aggiornatə: iscriviti alla newsletter