Gamification
Anche il Manager gioca durante l’orario di lavoro
di Risorse Umane HR
Risale al 2008 l’articolo dell’ESA (Entertainment Software Association), ente americano che monitora il mercato dei videogame, sul quale veniva riportato che oltre il 70% dei manager a stelle e strisce è solito a “giocare” durante l’orario di lavoro.
Non stiamo ovviamente recensendo delle nuove versioni di “Candy Crush” o di “Farmville” destinate ai Manager d’azienda ma bensì parlando di Gamification
Il fenomeno, sebbene approdato all’interno dei nostri confini già da qualche anno, è forse in questo momento che sta facendo parlare maggiormente di se
Il termine Gamification, com’è intuibile, proviene dalla parola “game” che significa appunto gioco. Ma in questo caso sono specifiche metodologie di gioco che entrano in azienda per motivare, veicolare e far compiere ad uno specifico target e sotto forma di divertimento, determinati comportamenti che normalmente verrebbero percepiti come noiosi o troppo impegnativi.
Non è una novità di per se l’utilizzo di metodi ludici utilizzati per favorire l’apprendimento negli ambienti aziendali, ma con il termine Gamification si vuole estendere la formula “gioco” anche, e soprattutto, per riuscire ad incentivare determinati comportamenti.
Ma cos’è la Gamification?
Facendo una dovuta premessa, non bisogna pensare che la parola Gamification faccia assonanza con “video-game”
La Gamification è innanzitutto una metodologia che lavora sulla scala dei valori e dei bisogni di ogni uomo, gli stessi che già Abram Maslow aveva riportato sulla sua famosa “piramide” (vedi precedente post): sicurezza, appartenenza, stima, possesso, io.
Agendo su queste leve si possono elaborare delle strategie adatte al singolo contesto aziendale per motivare le persone in esse impiegate, farle raggiungere determinati obiettivi con sistemi di gioco (quindi, divertimento) che vanno poi ad esaudire i sopra citati bisogni.
“La condivisione ed il raggiungimento di obiettivi comuni aumenta il coinvolgimento dei lavoratori, ancor più se per raggiungerli si prova divertimento”
Le attività di gioco producono un cambio comportamentale e attitudinale a beneficio della produttività e persino nella qualità della vita delle singole persone.
Il gioco in sé scompare ma quel che resta è un’indelebile traccia sulle procedure e strategie adottate.