Mantenere alti livelli di performance, anche con l’afa!
di Martina Tattini – Cezanne HR
Confrontandosi con diversi lavoratori dipendenti ne viene fuori un quadro piuttosto impietoso della capacità di motivarli dei propri manager: molte persone vivono con negatività il loro lavoro e molti faticano a ricordare un momento nell’ultimo anno in cui si siano sentiti davvero entusiasti e coinvolti in un ‘attività.
La valutazione annuale delle performance è un buon momento per sottolineare i risultati raggiunti e stimolare ciascuno a cercare di dare sempre il meglio. Ma il management non centra sempre il punto quando si tratta di comprendere cosa dà energia al team e spesso la valutazione diventa un ulteriore situazione in cui le persone si sentono ancor più demoralizzate.
Diverse ricerche suggeriscono 4 aspetti fondamentali per motivare lo staff: flessibilità, libertà, strumenti di elevata qualità e riconoscimento. Di contro, aspetti che sembrano più importanti, come lo stipendio, giocano un ruolo inferiore rispetto a ciò che tendiamo a pensare: spesso sono aspetti semplici (un ambiente di lavoro confortevole per esempio) che hanno un impatto maggiore sulle sensazioni di ciascuno.
Quindi, come HR o team leader, cosa puoi fare per dare una spinta alla motivazione del tuo team, così che performi al suo meglio?
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Fai i compiti
La valutazione del personale probabilmente è in cima alla lista delle attività che i manager non amano: richiede tempo, implica il coinvolgimento in conversazioni non sempre gradevoli… Al contrario i dipendenti, vivono la valutazione delle performance come una delle più importanti occasioni di confronto che si presentano sul lavoro, ragione per cui si sentiranno piuttosto bistrattati se percepiscono che gli viene attribuita poca importanza. Assicurati di dedicare ai colloqui di valutazione il tempo e le energie che richiedono, in modo da poter rivedere con cura le valutazioni precedenti, i risultati raggiunti e le migliorie da apportare.
Cura il linguaggio del corpo
Magari è tutta mattina che fai colloqui di valutazione e sei stanco, non importa: assicurati che il tuo linguaggio del corpo non passi il messaggio che vorresti essere altrove o fare altro. Mantieni il contatto con lo sguardo, sorridi e dai la massima attenzione a ciascun collaboratore. Se le persone percepiscono il tuo impegno ed il tuo interessamento, si rilasseranno e saranno più disposte a parlare con onestà delle difficoltà che stanno affrontando e delle loro aspirazioni. In questo modo lasceranno il colloquio più motivati e consapevoli dell’impegno di tutti per migliorare.
Sottolinea gli aspetti positivi
Comincia sempre i colloqui sottolineando cosa è andato bene e le ragioni di soddisfazione. Questo non significa nascondere i problemi sotto il tappeto, ma dimostrare che non tutto sta andando a rotoli e vi sono anche elementi di positività. La maggior parte delle persone ci tengono a fare bella figura ed a mostrarsi capaci di fronte ai superiori: sottolineare che hai notato ed apprezzato il loro impegno li aiuterà ad impegnarsi sempre al massimo.
Racconta una storia
Nel sottolineare cosa hai apprezzato del lavoro di ciascuno, mostra come il suo impegno abbia avuto un’influenza positiva anche sul resto del team e sull’andamento del business. È importante per ciascuno essere consapevoli del proprio ruolo ed avere percezione delle conseguenze, positive e negative, del proprio agire.
Dai feedback costruttivi
Se il livello delle performance non è quello atteso, devi essere capace di parlarne onestamente ed affrontare una conversazione potenzialmente complicata. È importante che questo venga fatto in modo costruttivo e non demoralizzante, così da studiare insieme una strada per migliorare. Se le persone si sentono attaccate tendono a rifiutare il confronto e mettersi sulla difensiva, una situazione da evitare assolutamente. Perciò non addossare colpe, ma mostra quegli aspetti in cui ciascuno avrebbe potuto agire diversamente.