Eventi aziendali e Team Building: Pro e Contro | Francesco Puppato

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Eventi aziendali e Team Building: Pro e Contro

Gli eventi aziendali sono sempre una buona idea?
Ecco cosa prendere in considerazione per misurare la soddisfazione dell’organizzazione.

di Francesco Puppato

Gli eventi aziendali (ad esempio le tipiche cene aziendali) sono spesso utilizzati come strumento di team building per migliorare la coesione e la collaborazione tra i dipendenti di un’azienda.
Tuttavia, come ogni attività, presentano sia vantaggi che svantaggi. Vediamo insieme i principali punti favorevoli e sfavorevoli di queste occasioni.

Gli obiettivi degli eventi aziendali

Tendenzialmente, cene ed eventi aziendali sono organizzati al fine di raggiungere i seguenti obiettivi:

1. Miglioramento delle Relazioni Interpersonali: Le cene aziendali (ma più in generale i diversi tipi di eventi) offrono un ambiente informale dove i colleghi possono conoscersi meglio al di fuori del contesto lavorativo. Questo può favorire la creazione di legami più forti e una maggiore comprensione reciproca.
2. Aumento della Motivazione: Partecipare ad eventi sociali organizzati dall’azienda può aumentare il senso di appartenenza e la motivazione dei dipendenti. Sentirsi apprezzati e parte di un gruppo coeso può migliorare il morale e la produttività.
3. Opportunità di Networking: Le cene e gli eventi aziendali possono essere un’ottima occasione per fare networking, non solo con i colleghi diretti ma anche con membri di altri dipartimenti o con i dirigenti. Questo può aprire nuove opportunità di collaborazione e crescita professionale.
4. Rilassamento e Divertimento: Un ambiente rilassato e piacevole può aiutare i dipendenti a ridurre lo stress e a divertirsi insieme, creando ricordi positivi che rafforzano il senso di squadra.

Quindi, gli eventi aziendali possono essere uno strumento efficace di team building se organizzati e gestiti correttamente. È importante bilanciare i costi e i benefici, assicurandosi che tutti i dipendenti si sentano inclusi ed a proprio agio.

Con una pianificazione attenta, queste occasioni possono contribuire significativamente a creare un ambiente di lavoro più coeso e motivato.

Quando gli eventi aziendali non sono così efficaci

Quando diciamo “pianificazione attenta” intendiamo anche e soprattutto il fatto di non organizzarli o, quantomeno, di organizzarli non troppo spesso.

Perché?

Perché queste occasioni presentano diversi lati negativi che non possono essere ignorati.

Quanto volte avete pensato cose come “non ho proprio voglia di andare alla cena aziendale, ma sta male se non ci vado” o quante volte vi siete sentiti praticamente obbligati ad andarci?

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I principali svantaggi da considerare

Ecco, per esempio, dei punti negativi che è bene tenere in mente quando pensiamo che organizzare eventi aziendali sia a tutti i costi doveroso ed un puro beneficio per l’organizzazione sotto tutti i punti di vista:

1. Partecipazione forzata: Molti dipendenti si sentono obbligati a partecipare alle cene aziendali per non apparire disinteressati o poco collaborativi. Questo senso di obbligo può generare stress e malcontento, riducendo l’efficacia dell’evento come strumento di team building. Tenete sempre in considerazione che passiamo al lavoro almeno 8 ore giorno, che spesso è più del tempo che passiamo con la nostra famiglia o a fare i nostri hobby e dover trascorrere ulteriore tempo in un ambiente comunque correlato al lavoro (anche se sotto forme diverse da quelle prettamente lavorative) può non essere sempre un tempo speso pienamente volentieri.
2. Costi elevati: Organizzare cene ed eventi aziendali può comportare costi significativi per l’azienda, specialmente se si tratta di eventi frequenti o di grandi dimensioni o se l’azienda è piccole dimensioni, senza garantire un ritorno adeguato in termini di miglioramento delle relazioni interne.
3. Esclusione di alcuni dipendenti: Non tutti i dipendenti si sentono a proprio agio in contesti sociali o hanno la possibilità di partecipare a eventi fuori dall’orario di lavoro. Questo può portare a sentimenti di esclusione e disagio, minando l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro coeso.
4. Rischio di comportamenti inappropriati: In un ambiente informale, c’è il rischio che alcuni dipendenti possano comportarsi in modo inappropriato, il che potrebbe danneggiare le relazioni professionali e l’immagine dell’azienda. Situazioni imbarazzanti o conflitti possono emergere, compromettendo l’atmosfera lavorativa.
5. Effetto Temporaneo: I benefici delle cene aziendali possono essere temporanei. Senza un follow-up adeguato e altre iniziative di team building, l’effetto positivo potrebbe svanire rapidamente, lasciando i dipendenti con la sensazione di aver partecipato a un evento inutile.

Serve equilibrio

In conclusione, eventi e cene aziendali, sebbene possano sembrare una buona idea per migliorare la coesione del team, presentano numerosi svantaggi che devono essere considerati attentamente.

È fondamentale che le aziende valutino l’efficacia di queste iniziative e considerino alternative che possano coinvolgere i dipendenti in modo più autentico e meno forzato, elevando la loro reale soddisfazione di essere parte di un’organizzazione.

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Francesco Puppato

Vive in Polonia dove ricopre il ruolo di Lead Finance Controlling per una multinazionale del tabacco; laureato in Economia Aziendale, vanta 12 master tra cui uno in "Gestione delle Risorse Umane ed Organizzazione del Lavoro". Parla 4 lingue (italiano, inglese, polacco e francese) ed ha 6 certificazioni, tra cui quella di Coach. Founder di "General Magazine", collabora con diverse riviste.

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Risorse aggiuntive

Un punto di vista complementare
Per un approccio più orientato all’engagement e alla costruzione del clima aziendale, ti consigliamo anche la lettura dell’articolo:
“Migliorare l’Employee Engagement con gli Eventi Aziendali”
Un approfondimento con esempi pratici su come queste iniziative possano rafforzare legami, collaborazione e senso di appartenenza.
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Eventi aziendali e Team Building: Pro e Contro

Sintesi dell’articolo

L’articolo analizza in modo equilibrato i vantaggi e gli svantaggi degli eventi aziendali, come cene o attività di team building. Tra i benefici evidenziati ci sono il miglioramento delle relazioni interpersonali, l’aumento della motivazione, le opportunità di networking e la possibilità di creare un clima di lavoro più sereno e coeso. Tuttavia, l’articolo sottolinea anche i limiti e i rischi associati a queste iniziative: la partecipazione spesso percepita come obbligatoria, i costi elevati, il rischio di esclusione di alcuni dipendenti, possibili comportamenti inappropriati e l’effetto temporaneo dei benefici. In conclusione, si raccomanda alle aziende di valutare attentamente l’efficacia di questi eventi, privilegiando soluzioni autentiche e inclusive.

Quiz a Risposta Breve

Dopo aver letto l’articolo, prova a rispondere a queste domande:

1. Qual è uno degli obiettivi principali degli eventi aziendali? Migliorare le relazioni interpersonali tra colleghi.

2. In che modo gli eventi aziendali possono aumentare la motivazione dei dipendenti? Fanno sentire i dipendenti apprezzati e parte di un gruppo coeso.

3. Qual è uno dei rischi legati alla partecipazione obbligata a questi eventi?Può generare stress e malcontento tra i dipendenti.

4. Perché gli eventi aziendali potrebbero non includere tutti i dipendenti?
   Perché non tutti si sentono a proprio agio nei contesti sociali o possono partecipare fuori dall’orario di lavoro.

5. Cosa si intende con “effetto temporaneo” degli eventi aziendali? I benefici possono svanire rapidamente se non supportati da altre iniziative.

6. Qual è il consiglio finale dato alle aziende riguardo l’organizzazione di eventi aziendali? Valutarli con attenzione e considerare alternative più autentiche e inclusive.

Glossario

1. Team Building Insieme di attività volte a rafforzare la collaborazione e la coesione tra i membri di un gruppo di lavoro.

2. Networking Attività che consente di creare e rafforzare relazioni professionali utili allo sviluppo personale o aziendale.

3. Motivazione Insieme dei fattori che spingono una persona ad agire in modo proattivo e produttivo all’interno dell’organizzazione.

4. Senso di appartenenza Percezione di sentirsi parte integrante di un gruppo o di un’organizzazione.

5. Partecipazione forzata Condizione in cui un dipendente si sente obbligato a prendere parte a un evento, anche se non lo desidera.

6. Ritorno sull’investimento (ROI) Misura del beneficio ottenuto rispetto al costo sostenuto per un’attività, come l’organizzazione di un evento.

7. Comportamenti inappropriati Azioni non conformi all’etica o alle norme aziendali, spesso favorite da ambienti informali.

8. Inclusività Capacità di un’organizzazione di coinvolgere attivamente tutte le persone, rispettandone differenze e bisogni.

9. Ambiente informale Contesto non strutturato, spesso più rilassato rispetto a quello lavorativo formale.

10. Effetto temporaneo Beneficio che non si mantiene nel tempo se non è supportato da azioni continuative e coerenti.