passione come motore professionale

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La passione come motore professionale

di Donatella De Marzo

Vi siete mai chiesti cosa spinge giù dal letto ogni mattina una persona per trascorrere un’altra lunga giornata fuori casa per lavoro? Avete mai pensato cosa determina quella voglia di aprire gli occhi ed impegnarsi ancora una volta assumendosi delle responsabilità, relazionandosi con colleghi, portando a termine compiti?

Bene, sicuramente alla base di una risposta c’è sicuramente una questione legata a valori sociali e chiaramente economici. Ma può davvero essere solo questo il motore di tutto? Può davvero ruotare solo intorno a soldi, relazioni e compiti la vita lavorativa di ognuno? Sicuramente il lavoro sarebbe svolto, portato a termine come ogni altro giorno, ma a queste condizioni, la vita avrebbe davvero un senso? O sarebbe semplicemente un trascorrere di giorni tutti grigi e uguali tra loro?

La vita lavorativa dona valore all’uomo e non può sicuramente astenersi solo ad un mero ritorno economico o sociale. C’è di più nella vita di un lavoratore che offre un senso, un valore, che permette ad ognuno ogni mattina di spegnere quella sveglia, alzarsi dal letto entusiasti di affrontare un’altra giornata per dare il meglio di sé, si chiama PASSIONE.

La passione è una scintilla, piccola o grande che sia, che è accesa dentro ognuno e rende queste vite terribilmente appassionanti e insostituibili. La passione determina motivazione, quella scintilla che se alimentata diventa un fuoco che arde e permette di dare colore a vite spente e similari tra loro, rendendole uniche e irripetibili.  La passione è qualcosa che non si compra e quando la si scopre ci si rende davvero conto di quanto la sua assenza possa fare la differenza.

In un contesto organizzativo, avere personale motivato è una risorsa fondamentale e non di certo un aspetto da sottovalutare. Molto spesso si tende a dare maggiore importanza a processi di produzione, aspetti tecnici e burocratici, ma le risorse umane sono la prima fonte inesauribile per il mondo lavorativo che proprio per questo non possono essere tralasciate correndo rischio di apportare danni. Perché si, inevitabilmente un personale non motivato sarà un personale non altrettanto attento, meno stimolato al lavoro, meno creativo e poco disposto ad apportare innovazioni e miglioramenti; rischi che possono danneggiare fortemente un’organizzazione e minare i suoi processi di crescita e sviluppo.

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Personale motivato è invece in grado di apportare veri cambiamenti. Una persona appassionata del proprio lavoro è una persona coinvolta e che si lascia coinvolgere, è una persona attenta e resiliente, anche dinanzi a contesti e situazioni difficili e carichi di tensione. Una persona appassionata non lavora ma vive il lavoro, con un sorriso non accennato ma ben evidente sul volto, apportando un contributo inesauribile. Non solo, la motivazione permette di alimentare la persona stessa coinvolta, spingendola a fare sempre meglio, a formarsi per migliorarsi, a voler portare innovazione, a voler spingersi sempre oltre. Così come tutto questo permette poi di trasferire quanto vissuto a chi la circonda favorendo così non solo un personale sviluppo professionale ma contribuendo al tempo stesso alla creazione di un ambiente lavorativo creativo, sereno e stimolante.

Non si possono spegnere fuochi nella vita di chi il fuoco lo vive dentro.

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Questo articolo è offerto da:

Donatella De Marzo
Ho conseguito una laurea triennale in Scienze dell'Educazione e Formazione e una laurea magistrale in Scienze Pedagogiche. Attualmente frequento un master in Gestione e sviluppo delle risorse umane. Oltre all’impegno nel campo educativo, mi definisco un’amante della scrittura.

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Sintesi dell’articolo

L’articolo di Donatella De Marzo esplora il ruolo fondamentale della passione nel contesto professionale. Oltre agli incentivi economici e sociali, è la passione che spinge le persone ad affrontare con entusiasmo le sfide lavorative quotidiane. Questa passione funge da scintilla che alimenta la motivazione, trasformando vite altrimenti monotone in esperienze uniche e appaganti. In ambito organizzativo, la presenza di personale motivato è essenziale: dipendenti appassionati sono più attenti, creativi e propensi all’innovazione, contribuendo positivamente alla crescita dell’azienda. Al contrario, la mancanza di motivazione può portare a disattenzione e stagnazione, con potenziali effetti negativi sullo sviluppo organizzativo. La passione non solo arricchisce l’individuo, spingendolo a migliorarsi continuamente, ma crea anche un ambiente di lavoro più sereno e stimolante, influenzando positivamente i colleghi e l’intera organizzazione.

Dopo aver letto l’articolo, prova a rispondere:

  1. Quali sono, secondo l’articolo, i limiti di una vita lavorativa basata esclusivamente su valori economici e sociali? Una vita lavorativa basata solo su valori economici e sociali può risultare monotona, priva di senso e caratterizzata da giorni grigi e uguali tra loro.

  2. Come viene descritta la passione nel contesto lavorativo? La passione è descritta come una scintilla interna che alimenta la motivazione, rendendo la vita lavorativa appassionante e unica.

  3. Quali rischi comporta per un’organizzazione avere personale non motivato? Un personale non motivato tende a essere meno attento, meno stimolato, meno creativo e poco incline a innovare, rischiando di danneggiare la crescita e lo sviluppo dell’organizzazione.

  4. Quali sono i benefici di avere dipendenti appassionati del proprio lavoro? Dipendenti appassionati sono coinvolti, attenti, resilienti, desiderosi di migliorarsi e di apportare innovazioni, contribuendo a un ambiente lavorativo creativo, sereno e stimolante.

Glossario

  • Motivazione: Forza interna che spinge un individuo ad agire per raggiungere determinati obiettivi, influenzando il comportamento e l’atteggiamento nel contesto lavorativo.
  • Resilienza: Capacità di un individuo di affrontare e superare situazioni difficili o stressanti, adattandosi positivamente alle avversità.
  • Innovazione: Introduzione di nuove idee, metodi o prodotti che migliorano processi esistenti o ne creano di nuovi, contribuendo al progresso dell’organizzazione.
  • Creatività: Abilità di generare idee originali e soluzioni innovative, fondamentale per risolvere problemi e migliorare processi lavorativi.
  • Crescita organizzativa: Processo attraverso il quale un’organizzazione si sviluppa e si espande, migliorando le proprie capacità operative e raggiungendo nuovi obiettivi.
  • Ambiente lavorativo stimolante: Contesto professionale che favorisce la motivazione, la creatività e il benessere dei dipendenti, incoraggiando la collaborazione e l’innovazione.

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