La figura del Temporary HR Manager

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La figura del Temporary HR Manager nelle PMI e grandi aziende: vantaggi e opportunità

di Davide Maggio

Il Temporary HR Manager fa parte di quelle figure che nel corso degli ultimi tempi è riuscita ad acquisire sempre maggiore importanza all’interno di un’azienda.

Ma di cosa si occupa nello specifico? Quali sono le sue mansioni? Perché è così importante nello sviluppo e nella gestione della piccola media impresa? Quali sono le mansioni del Temporary HR Manager? 

Se si parla di Temporary HR Manager ci si riferisce a quel professionista che ha il compito di gestire completamente una struttura aziendale. E che, attraverso le sue azioni, si occupa di provvedere allo sviluppo delle innovazioni all’interno delle imprese. Tra le sue mansioni si trova sicuramente quella di realizzare dei progetti che siano mirati specificatamente sia alla crescita delle risorse umane, che all’incremento delle loro performance.

Per raggiungere un risultato di successo è indispensabile conoscere in modo approfondito tutti i dipendenti, ma anche analizzare con estrema precisione le varie dinamiche aziendali e il clima che si respira nel contesto lavorativo. È solo attraverso questo studio che il professionista è in grado di definire i bisogni formativi dello staff. E, ovviamente, valutare anche la possibilità di assegnare ai lavoratori mansioni diverse rispetto a quelle svolte al momento.

Il Temporary HR Manager, inoltre, è una figura professionale che viene identificata sempre più spesso come il punto di riferimento per l’attivazione e la coordinazione dei processi di internazionalizzazione. Ma anche per eventuali cambiamenti generazionali.

Quale percorso formativo intraprendere? 

Al momento, nel nostro paese, non è previsto un percorso di laurea specifico per chi ambisce a diventare un Temporary HR Manager. Per chiunque avesse come obiettivo quello di intraprendere una carriera in questo ruolo, può trovare sicuramente utile una formazione che preveda degli studi in legge o in economia.

Non dimentichiamo, però, che delle competenze in ambito di scienze umane o psicologia, possono comunque fare la differenza nello svolgimento delle proprie mansioni, soprattutto sotto un punto di vista pratico.

Perché rivolgersi ad un Temporary HR Manager?

Il Temporary HR Manager è una figura indispensabile per tutte quelle aziende che necessitano di uno sviluppo ed un riassestamento volto alla modernizzazione dei processi produttivi, all’internazionalizzazione dei mercati o anche semplicemente ad un rinnovamento delle proprie risorse. Attraverso le analisi intraprese da questa figura professionale, sarà possibile identificare e porre rimedio ad eventuali gap di gestione. È solo attraverso le sue competenze che è possibile che un’azienda riesca ad evolversi a 360.

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A tal proposito, è indispensabile la sua attività al fine di far comprendere alla proprietà che, per ottenere specifici obiettivi strategici, risulta determinante il coinvolgimento attivo da parte dello staff. Ma anche la creazione di una cultura aziendale completamente diversa rispetto a quella esistente. E, quindi, della realizzazione di un sistema incentrato principalmente su feedback continui e sull’identificazione di una brand identity.

Quanto tempo rimane in carica un Temporary HR Manager?

A differenza di un HR Manager, ossia il responsabile delle risorse umane che svolge le proprie mansioni a tempo pieno e a tempo indeterminato in azienda, il Temporary HR Manager, è un professionista che si inserisce all’interno di una realtà aziendale per un periodo limitato di tempo.

La durata di questo periodo non è la stessa per tutti. Molto dipende, infatti, dalla complessità del progetto che ci si trova di fronte. Niente di strano, quindi, se in fase di programmazione viene determinata una tempistica che poi nella realtà non viene rispettata. Non bisogna dimenticare, infatti, che questa figura ha principalmente a che fare con persone e, di conseguenza, per la gestione delle risorse umane è indispensabile prendersi la quantità di tempo adeguata. Soprattutto se si vogliono raggiungere determinati obiettivi.

Temporary HR Manager e trasformazione digitale

Nel corso degli ultimi tempi il Temporary HR Manager è diventato anche il punto di riferimento per tutte quelle piccole, medie e grandi imprese che vogliono avviare un processo di trasformazione digitale. Quando si pensa all’introduzione di determinate tecnologie all’interno di un’impresa per la prima volta, si deve attivare un meccanismo per cui lo staff di riferimento dovrà partecipare in modo attivo.

Non si può pensare, infatti, di stravolgere le dinamiche aziendali attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie come intelligenza artificiale, strumenti informatici e processi digitali senza coinvolgere direttamente quelli che sono i fruitori finali. Ossia i dipendenti. È inutile che un’azienda cerchi di migliorare il work and life balance se poi lo staff non è in grado di riuscire a capire il senso di tali opportunità.

Per quali aziende lavora?

uesta figura professionale può essere richiesta da qualsiasi tipologia di azienda. Non è il settore per cui lavora un’impresa a determinare la necessità di intervento di un Temporary HR Manager, quanto piuttosto la fase in cui si trova.

La sua presenza diventa pertanto inevitabile nei momenti di transizione, ossia quelli in cui un’impresa cresce a gran velocità. Ma anche in quei periodi che prevedono un ridimensionamento delle risorse e degli strumenti a causa di una minore quantità di lavoro.

Ne consegue, quindi, che se un’impresa ha la necessità di cambiare costantemente i propri asset al fine di adeguarsi alle esigenze del mercato, la figura del Temporary HR Manager dovrebbe essere presente in azienda più frequentemente rispetto alla norma.

Quali sono gli strumenti più utilizzati dal Temporary HR Manager?

Al fine di ottenere dei risultati di grande successo nel proprio operato, il Temporary HR Manager deve fare riferimento ad alcuni strumenti di valutazione molto importanti. Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a scoprire quali sono le tipologie di valutazione che vengono messe in atto per ottenere un’adeguata analisi dei risultati.

  • Swot analisys

Con questo termine si vanno ad identificare tutti i punti di forza e di debolezza, ma anche le opportunità e le minacce di un determinato progetto. Questo studio non è indispensabile solo in termini imprenditoriali, ma dovrebbe essere utilizzato ogni qualvolta si debba prendere una decisione determinante per il proprio futuro.

  • Analisi dei feedback

Al fine di identificare correttamente il clima lavorativo presente all’interno di un’azienda, è indispensabile analizzare i feedback da parte di tutto lo staff. Tali indagini devono essere svolte in modo confidenziale. E, per raggiungere di buoni risultati, è necessario creare un certo tipo di legame con i lavoratori. È solo così, infatti, che possono venire a galla eventuali rallentamenti o gap di sistema. E, di conseguenza, risulterà più semplice e immediato creare delle soluzioni strategiche e produttive.

  • Il funzionigramma

Tra gli strumenti che vengono impiegati con maggiore frequenza da parte del Temporary HR Manager troviamo il funzionigramma, ossia una rappresentazione grafica che mette per iscritto quali siano, nel dettaglio, le funzioni e i compiti da parte di ogni figura presente all’interno dello staff. È solo attraverso questo mezzo, che sarà possibile identificare eventuali cambiamenti di mansione o di ruoli.

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💡 Rifletti!

  1. Quali sono le specifiche sfide che la mia azienda sta affrontando attualmente, e in che modo un Temporary HR Manager potrebbe aiutare a risolverle?
  2. Quali obiettivi chiave desidero raggiungere attraverso l’adozione di un Temporary HR Manager, e come posso misurarne il successo?
  3. Qual è la mia visione per la crescita e lo sviluppo delle risorse umane all’interno dell’azienda, e in che modo un Temporary HR Manager può contribuire a realizzarla?
  4. Come potrebbe il Temporary HR Manager aiutare a migliorare le performance dei dipendenti e la produttività aziendale nel breve e lungo termine?
  5. Quali cambiamenti interni potrebbero essere necessari per supportare al meglio l’introduzione di un Temporary HR Manager e sfruttarne appieno le competenze?
  6. In che modo il Temporary HR Manager potrebbe guidare il processo di internazionalizzazione dell’azienda, considerando le specifiche sfide legate a questo obiettivo?
  7. Come influirebbe l’approccio del Temporary HR Manager sulla cultura aziendale e sul coinvolgimento attivo dei dipendenti?
  8. Quali misure concrete possono essere adottate per assicurare una collaborazione efficace tra il Temporary HR Manager e il team esistente?
  9. In quali aspetti specifici della trasformazione digitale l’azienda potrebbe trarre vantaggio dall’esperienza del Temporary HR Manager?
  10. Qual è il budget disponibile per l’assunzione di un Temporary HR Manager, e quali aspetti del mio piano dovrebbero essere prioritari?
  11. Come valuterò l’impatto del Temporary HR Manager sulla cultura aziendale, sull’efficienza operativa e sulla soddisfazione dei dipendenti?
  12. Quali obiettivi a breve e lungo termine ho per l’azienda, e in che modo il Temporary HR Manager potrebbe contribuire a raggiungerli?
  13. Come valuterò la riuscita dell’approccio del Temporary HR Manager nel gestire eventuali cambiamenti generazionali all’interno dell’organizzazione?
  14. Come posso assicurarmi che il Temporary HR Manager abbia un’approccio adatto alle esigenze e alla cultura specifica della mia azienda?
  15. Quali metriche di successo dovrei monitorare per capire se l’adozione del Temporary HR Manager sta generando un valore tangibile per l’azienda?

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Davide Maggio
HR Manager - Founder Jobify Recruiting
Sono un imprenditore digitale e da 10 anni mi occupo di gestione, organizzazione e sviluppo del personale. Sono un HR Manager certificato Aicq Sicev con una laurea in Psicologia e 3 master in HR Management. Sono Founder & CEO di Jobify Recruiting, agenzia per la ricerca di talenti - che utilizza strumenti di Intelligenza Artificiale ed HR Tech per umanizzare il processo di R&S.

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