Lifelong learning - l’apprendimento permanente durante la vita

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Lifelong learning

L’apprendimento permanente durante la vita

di Mario Rigoldi

Sfogliando una rivista sulle politiche attive del lavoro mi ha colpito un articolo che analizzava i risultati di una recente analisi dell’ISTAT, relativa all’anno 2017  sulla partecipazione alle attività formative da parte degli adulti [1]…. e quindi oggi parliamo di lifelong learning o se preferite di apprendimento permanente durante tutto l’arco della vita.

Non si tratta di un concetto nuovo se pensiamo che già dal 2000 la Comunità Europea ha indicato il lifelong learning come lo strumento preferenziale per raggiungere l’obiettivo di sviluppare una società basata sulla conoscenza, sullo sviluppo economico sostenibile, su nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo allo stesso tempo la tutela dell’ambiente.

Da circa 20 anni a questa parte si parla sempre di più di learning society (o società della conoscenza), una società in cui apprendere è la condizione fondamentale per vivere al suo interno e stare al passo con i cambiamenti.

L’apprendimento però non può fermarsi al ciclo di studi ma deve proseguire durante tutto l’arco della vita.

“Non si finisce mai di imparare” è un modo di dire ma deve diventare sempre più una vera e propria filosofia di vita.

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Lifelong learning: apprendimento permanente

L’apprendimento permanente diventa quindi strategico per la sopravvivenza nel mondo del lavoro…. il potenziamento delle skill già in nostro possesso e l’acquisizione di nuove competenze (anche e soprattutto trasversali) è il presupposto fondamentale per migliorare la nostra produttività e per superare le difficoltà legate ai cambiamenti, ormai diventati velocissimi, cui è sottoposta la nostra vita lavorativa favorendo una eventuale ricollocazione nel mercato del lavoro.

Credo che a noi tutti piaccia imparare cose nuove…. e quindi l’apprendimento continuo oltre a favorire l’aumento della produttività e dell’occupabilità delle persone favorisce la crescita dell’autostima e della fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.

Non sottovaluterei anche il fatto che il lifelong learning favorisce le relazioni…. e la partecipazione ad iniziative formative (corsi , seminari, workshop, ecc) rappresenta una opportunità per fare attività di networking e quindi per far crescere il nostro network, la nostra rete di contatti.

Secondo i risultati dell’indagine ISTAT sulla partecipazione degli adulti [1] alle attività formative, in Italia c’è parecchio da fare… risulta infatti che solo il 38,8% delle persone adulte ha effettuato almeno una attività di formazione nei dodici mesi precedenti la rilevazione ISTAT; l’Italia si colloca al 20 posto nel ranking europeo; il 38,8% rappresenta una media nazionale…ma se consideriamo il sud e le isole si registra il livello più basso con il 31%.

L’immagine che vedete credo sintetizzi in modo efficace i concetti esposti…….

Lifelong learning - l’apprendimento permanente durante la vita

[1] ISTAT La partecipazione degli adulti alle attività 

Bibliografia consigliata

Le competenze chiave per l’apprendimento permanente” di Amalia Zaccaro

 

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Mario Rigoldi
Consulente / Formatore
Mario Rigoldi, 52 anni, Consulente del Lavoro e Aziendale, Formatore iscritto al Registro dei Formatori Professionisti AIF Dal 1990 esercito la libera professione di Consulente del Lavoro e Aziendale, sono iscritto al n. 362 dell’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Sassari e mi occupo di ricerca e selezione del personale, valorizzazione delle risorse umane, amministrazione del personale, organizzazione e fiscalità di impresa. Come formatore a tutt’oggi ho svolto oltre 2000 ore di docenza in aula collaborando con le Agenzie e gli Enti Formativi più rappresentativi del territorio e con alcune Agenzie Formative della penisola ( RSO – Milano, Ass.For. Piemonte, ecc); ho partecipato in qualità di relatore a diversi seminari su: “il lavoro al tempo dei social”, “web reputation”, “social recruiting e, networking on line”, “uso dei social network (linkedin e fb) come strumento di ricerca occupazionale”, “soft skills e loro importanza nei processi di selezione del personale”, “la comunicazione come strumento per far crescere la propria attività lavorativa”, “come realizzare un video e come scrivere un articolo”, “l’evoluzione della comunicazione del libero professionista”, ecc. Consulente Tecnico D’ufficio presso il Tribunale di Sassari, ho dato e continuo a dare il mio contributo nelle istituzioni di categoria: attualmente sono tesoriere della Unione Provinciale ANCL (sindacato Unitario di categoria) di Sassari, sono stato Revisore dei conti per due legislature presso l’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Sassari, e attualmente sono Presidente del Collegio dei Revisori presso lo stesso Ordine. Ho una laurea in Scienze Giuridiche indirizzo “Consulente del Lavoro” e sono iscritto al corso di laurea magistrale in “relazioni di lavoro” presso l’Universita di Modena/Reggio Emilia dipartimento di economia Marco Biagi. L’attività di formatore, che esercito da 25 anni, si è concentrata su queste discipline: amministrazione del personale; disciplina previdenziale e contrattuale; contabilità; assistenza imprenditoriale; tecniche di ricerca occupazionale; profili normativi, fiscali e previdenziali nella gestione del personale; legislazione del lavoro; disciplina del rapporto di lavoro; contrattualistica-ccnl diritto del lavoro; politiche attive del lavoro; diritto del lavoro e diritto sindacale; assistenza alla stesura business plan; assistenza alla costituzione impresa; consulenza del lavoro, organizzazione e gestione del personale; competenze digitali; economia aziendale.

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