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Come calcolare il costo del lavoro interinale

Il lavoro interinale, o somministrazione di lavoro a dir si voglia, è diventato per molte imprese uno strumento strategico per affrontare i cicli altalenanti del mercato. Può sempre esser utile saperne calcolare l’ipotetico costo.

di PreventiviHR.it

In fondo all'articolo la maschera per il calcolo del costo del lavoro interinale

Sebbene il margine applicato sul costo del lavoro da parte delle agenzie interinali si sia mediamente ridimensionato rispetto a quello che veniva applicato agli esordi del lavoro interinale in Italia, è ancora possibile notare alcune sensibili differenze tra agenzia e agenzia.

Il margine delle Agenzie interinali può variare anche del 60%

Ovviamente la tariffa oraria non è l’unico parametro che deve essere considerato al momento della scelta dell’agenzia interinale.

Occorre tener sempre in considerazione la capacità dei suoi selezionatori, la tempestività nella risposta e la qualità del servizio fornito in generale.

Bisogna inoltre considerare che il prezzo, o meglio, il margine di agenzia applicato sul costo del lavoro, può variare anche in funzione del numero dei lavoratori interinali richiesti piuttosto che dalla durata dei contratti oltre che dal tipo di mansione e dalla difficoltà del reperimento.

Ma avere un’idea di quello che può essere il costo del lavoro interinale può sicuramente tornare utile in diverse occasioni.

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Come si calcola il costo del lavoro interinale

Determinare quale sia il costo orario di un lavoratore interinale non è poi così difficile: nella maggior parte dei casi è sufficiente aggiungere/modificare determinati parametri da quelli normalmente utilizzati per il calcolo del costo di un lavoratore alle proprie dipendenze, ed in generale:

• utilizzare il coefficiente orario 173,33 (indipendentemente da quello indicato dal CCNL)
• aggiungendo il 4,2% ai fini FORMATEMP (il fondo per la formazione dei lavoratori interinali) ed EBITEMP (Ente Bilaterale) al costo orario calcolato.

Ovviamente bisognerà considerare, oltre agli elementi retributivi, tutti quelli contrattuali, tra i quali:

• INPS
• INAIL
• mensilità aggiuntive
• ore di ferie e di permessi
• il TFR 
• la percentuale statistica di assenteismo.

Bisognerà quindi “preventivamente” calcolare tutti i costi su base annua che si sostengono da un dipendente di pari livello assunto direttamente, dividerli poi su base mensile e poi infine su base oraria utilizzando il coefficiente orario 173,33

Ottenuto il costo orario non ci resterà che moltiplicarlo per un margine percentuale che trattiene l’agenzia per rientrare dai costi del servizio.

Ma come dicevamo, i margini applicati dalle agenzie interinali possono differire sostanzialmente.

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La maschera di calcolo per calcolare il costo del lavoro interinale

Di seguito vi offriamo la possibilità di usufruire di una maschera di calcolo pre-confezionata per conoscere il costo del lavoro interinale.