Le sfide competitive del XXI secolo: sostenibilità, globalizzazione e tecnologia
Crescente valore della conoscenza, espansione all’estero, e-HRM: sono queste alcune delle soluzioni per far fronte a queste nuove sfide
di Solco Srl
Sono principalmente tre le sfide competitive che, avendo anche ripercussioni sul processo di gestione delle risorse umane, le aziende sono chiamate ad affrontare. In particolare, esse hanno a che fare con:
- Sostenibilità;
- Globalizzazione;
- Tecnologia.
LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ
In ambito aziendale, sostenibilità fa riferimento alla predisposizione di un’azienda ad adoperarsi in maniera efficace per mantenersi in vita e riscuotere successo in un contesto competitivo e dinamico quale quello imprenditoriale.
Perché si possa essere competitivi in termini di sostenibilità, condicio sine qua non è certamente l’abilità di un’azienda di soddisfare ed assecondare bisogni ed esigenze di coloro che vengono tecnicamente definiti stakeholders – vale a dire azionisti, clienti, dipendenti e quanti siano portatori di interessi significativi per la realtà aziendale in questione.
In sintesi, essere competitivi in termini di sostenibilità significa:
- Saper offrire servizi di elevata qualità oltre che valide esperienze professionali al proprio personale dipendente;
- Garantire un crescente valore della conoscenza – si pensi che a determinare il valore di un’azienda sia, per una quota percentuale pari circa al 75% del totale, la componente intangibile di quello che viene definito capitale intellettuale.
LA SFIDA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Per avere la meglio in un contesto competitivo e dinamico come quello del mercato internazionale, occorre che le aziende si impegnino a sviluppare strategie di respiro globale, a servirsi di prassi gestionali per avere maggiore successo in termini di competitività su scala globale e a garantire al proprio personale dipendente una formazione tale che possa consentire loro di assumere in futuro responsabilità a livello globale.
A tal proposito, sempre maggiore importanza sembra assumere la formazione interculturale, utile per preparare in maniera adeguata il proprio personale dipendente in vista di incarichi all’estero.
In sintesi, essere competitivi su scala globale significa:
- Sapersi espandere in mercati esteri;
- Garantire al proprio personale dipendente un’adeguata formazione per poter lavorare in ambienti internazionali.
LA SFIDA TECNOLOGICA
L’inarrestabile progresso tecnologico ha certamente contribuito ad un’incessante evoluzione nel processo di gestione delle risorse umane.
Non a caso, una pratica sempre più diffusa è quella della Gestione elettronica delle risorse umane (e-HRM, ndr). Ecco allora che, grazie alla rete:
- pur non trovandosi nella stessa area geografica, è possibile lavorare insieme all’interno di squadre “virtuali”;
- grazie alla pratica dell’e-Learning, è possibile offrire la formazione al proprio personale dipendente in qualsiasi luogo oltre che in qualsiasi momento.
Per concludere, qualunque impresa che voglia evitare di uscire dai radar del mercato internazionale ha il dovere, oltre che l’obbligo, di fare i conti con queste sfide e adoperarsi per affrontarle al meglio.
È una questione di sopravvivenza.