7 Regole per essere felici sul lavoro e nella vita
Ci troviamo ogni giorno ad affrontare diversi problemi, sia sul posto di lavoro che nella nostra vita privata. Ma a volte, un semplice sorriso e un po’ di ottimismo, possono cambiare radicalmente le nostre giornate.
di Risorse Umane HR
Riportiamo di seguito 7 regole che riteniamo possano essere d’aiuto per sentirsi più allegri e migliorare, di conseguenza, la qualità della nostra vita.
Prima regola: essere “flessibili”
Nella vita occorre sapersi adattare alla realtà, comprenderne le dinamiche cercando di intervenire per modificarne le circostanze. Non riuscendoci, ci si dovrà trovare comunque a proprio agio.
Seconda regola: concedere agli altri di essere diversi da noi
Nelle discussioni, ognuno può avere il suo punto di vista. Concediamo agli altri di essere diversi da noi, senza considerarli “peggiori” di noi. Evitiamo le competizioni non costruttive e le critiche per abitudine: far notare gli errori non migliora i rapporti ( se lo scopo finale non è quello di “aiutare” a correggerli). E poi, concedere sempre il beneficio del dubbio: non possiamo credere che ciò che noi pensiamo sia in assoluto l’unica e indiscussa “verità”.
Terza regola: riempire la giornata dei propri interessi e cercarne sempre dei nuovi
La natura umana tende al miglioramento ed alla positività: non è possibile rimanere fermi. Bisogna riempire la propria giornata d’interessi, allargare i propri orizzonti mentali, aumentare le conoscenze e sempre con un atteggiamento positivo. Bisogna abituarsi anche ad usare un linguaggio entusiasta e cercare di essere sempre allegri in ogni circostanza. Non serve a nulla? Rimanere arrabbiati, serve a qualcosa?
Quarta regola: essere d’aiuto
Essere d’aiuto al prossimo, senza secondi fini, restituisce un’emozione altamente gratificante. Sembra strano perché nella nostra cultura, siamo (stati) abituati a dover ricevere, ad accumulare più che a donare per poterci ritenere felici. Ma ci sono altre culture … (vedi seconda regola).
Quinta regola: rispettare il prossimo
Qualunque cosa che si voglia dalla vita, deve comprendere anche gli altri. Se desideriamo rispetto, amore, simpatia possiamo ottenerla solamente se abbiamo un buon rapporto con gli altri. Gli “oggetti” non ci possono restituire nulla. Ed in ogni caso, il solo fatto di acquistarli e possederli non preclude che saranno nostri per un periodo… limitato.
Sesta regola: riconoscere i meriti altrui, sinceramente
“è tanto ben accettata una lode sincera, quanto rifiutata l’adulazione“.
Settima regola: sorridere
Se si vuole un sorriso, bisogna imparare a sorridere. E poi, “ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere” (Mordecai Richler).
Sorridere fa bene al cuore e ingentilisce gli animi.
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